Cantante padovano bloccato per 26 ore all'aeroporto di Los Angeles

Damien McFly
CITTADELLA - Noto cantante cittadellese bloccato all’aeroporto di Los Angeles per 26 ore, “espulso” e poi “rimpatriato” dagli stati Uniti....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CITTADELLA - Noto cantante cittadellese bloccato all’aeroporto di Los Angeles per 26 ore, “espulso” e poi “rimpatriato” dagli stati Uniti. «Avrei dovuto presentare il mio nuovo brano “Leap of faith” al Namm, evento musicale internazionale di Los Angeles. Ai controlli d’ingresso all’aeroporto americano, il personale della dogana che mi ha interrogato, ha considerato questa una prestazione lavorativa anche se non prevedeva compenso. Quindi i miei documenti, con i quali ero già entrato negli Usa, non sono risultati completi e mi hanno respinto. Dopo 26 ore di fermo, sono ritornato in Italia mentre il mio manager e la mia fidanzata erano già entrati e sono rimasti in America per i sei giorni programmati».


A parlare è Damien McFly, all’anagrafe Damiano Ferrari. Il fatto è avvenuto il 26 gennaio scorso. La presenza al Namm era prevista per il giorno successivo. Irremovibili i doganieri nonostante le spiegazioni: Damiano è stato portato in una stanza assieme ad altre persone, con il divieto di muoversi e con telefono, documenti e bagagli, sequestrati. «Sono stato interrogato dalle 16,30 alle 22. Solo a quell’ora ho potuto chiamare il consolato»...
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino