Addio pastin, la "Cusina de Belun" diventa giapponese e cucina sushi

La "Cusina de Belun"
BELLUNO - Dai piatti tipici locali ai sapori del Sol Levante. L'ex Cusina de Belun si prepara a cambiare menù. Al posto dello storico ristorante di via Feltre lasciato...

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BELLUNO - Dai piatti tipici locali ai sapori del Sol Levante. L'ex Cusina de Belun si prepara a cambiare menù. Al posto dello storico ristorante di via Feltre lasciato da Giancarlo Zuccato dopo 25 anni di attività, aprirà i battenti un locale di sushi. All'interno dei 300 metri del grande immobile fervono i preparativi e le sale sono ancora un cantiere aperto, ma la data dell'inaugurazione già c'è e sarà il 1. settembre.

A far passare ai bellunesi la nostalgia per le specialità gustose di Zuccato, ora titolare di un servizio catering in zona Sedico, è prevista una grande festa con buffet gratuito e pioggia di uramaki e sashimi. A prometterlo è la giovanissima titolare, Alessia 26 anni originaria della Cina ma fino a poche settimane fa residente a Pordenone. «Non farà parte di una catena e si chiamerà Yuki Sushi - spiega la giovane -, che in giapponese significa neve. Avremo tutti prodotti freschi, il pesce arriverà quattro volte a settimana da un fornitore di Treviso e tutto il resto sarà originale giapponese».
Qualità e un nome che vuole essere un omaggio alla città, così la giovanissima gestrice strizza un occhio ai bellunesi nella speranza di ottenerne la simpatia e non attirare le cattive occhiate di chi, al posto del sushi, avrebbe preferito un'attività più nostrana. «Si tratterà di un locale elegante - prosegue Alessia -, dove al pesce crudo si assocerà anche la proposta di piatti caldi della cucina giapponese. Garantiremo il take away e anche la consegna a domicilio. Il primo mese, poi, saremmo aperti tutti i giorni». In quanto all'atmosfera che si respirerà tra i tavolini, lo stile rustico del vecchio ristorante sarà messo al bando in favore di carta da parati con canne di bambu, tavolini minimal neri e lampade moderne. Il sushi chef preparerà i bocconcini da una postazione visibile ai clienti e i posti a sedere saranno una novantina. «Aspetto tutti il 1.settembre - dichiara la ragazza -, mi piacerebbe venisse anche il sindaco». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino