Padova. Per curare il verde ci sono venti squadre di giardinieri: una ditta è specializzata a eliminare gli infestanti dalle aiuole

Antonio Bressa
PADOVA - Per cinque volte hanno fatto il giro della città per effettuare le manutenzioni del verde. Sono ben 20, infatti, le squadre messe in campo in agosto dal...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Per cinque volte hanno fatto il giro della città per effettuare le manutenzioni del verde. Sono ben 20, infatti, le squadre messe in campo in agosto dal Comune con questo compito, a cui si sommano gli operatori che si occupano di eliminare le erbacce dai marciapiedi, i quali sono intervenuti per due volte sull'intero perimetro cittadino e per 5 nelle aree del centro.

A fare il punto è stato ieri mattina l'assessore Antonio Bressa, il quale evidenziato come gli interventi non si siano mai fermati, neppure nel ponte ferragostano. «Gli sfalci - ha ricordato - vanno avanti regolarmente, nonostante la necessità di assicurare agli operatori qualche giorno di ferie nella settimana di Ferragosto e con l'accortezza di concentrare il lavoro soprattutto nelle ore mattutine nei giorni di caldo eccessivo».

LA DISCUSSIONE

E a proposito della levata di scudi di Vanda Pellizzari, ha osservato: «L'erba alta denunciata dalla consigliera in realtà non esiste. Non se ne trova nei giardini pubblici del Comune. E quelle fotografate nello spartitraffico di Piazzale San Giovanni sono semplicemente delle piante ornamentali. È un errore, quindi, pensare che la presenza delle loro folte chiome fosse un problema di mancato sfalcio e tutti han potuto vedere che si tratta di particolari graminacee decorative, il cui nome esatto è Pennisetum Setaceum, poste insieme ai fiori nell'ambito di un'aiuola, per di più con la funzione di contribuire alla riduzione dello smog, in un contesto a ridosso di via Sorio dove tutti gli spazi verdi sono perfettamente curati».

LE OPERAZIONI

Ed entrando nel merito degli interventi riguardanti le altre zone, Bressa ha aggiunto: «Per il resto il lavoro sul "verde indesiderato" procede con una ditta specializzata che è incaricata di rimuovere le erbacce che crescono sui marciapiedi attraverso l'impiego di due squadre. In questo momento è la sorghetta a impegnarci di più perché cresce più velocemente con il calore. Invito quindi i cittadini a segnalarci eventuali situazioni più evidenti, ma intanto l'attività di rimozione delle erbacce continua a pieno ritmo toccando ciclicamente tutte le zone».

Per quanto riguarda le oasi verdi nei quartieri, l'attività delle 13 squadre impiegate sta dando i risultati sperati con sfalci puntuali nei giardini pubblici. Ulteriori 3 squadre sono impegnate nel taglio dell'erba sui cigli stradali con i trattori e 2 sono attive lungo gli argini,d ove è in corso la chiusura del secondo "giro", terzo per alcuni ambiti più frequentati.

«In sostanza - ha concluso l'assessore - abbiamo 20 squadre impiegate ora a pieno ritmo per fronteggiare uno dei momenti più difficili per la crescita dell'erba e in particolare del verde indesiderato, ma il lavoro costante ci permette di ridurre il più possibile l'intervallo tra gli sfalci, in linea con il nostro obiettivo di mantenere alto il decoro urbano di Padova».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino