Croce rossa, boom di nuovi volontari con la pandemia

Manifestazione della Croce Rossa in piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo
ROVIGO In un periodo fuori dall’ordinario com’è la pandemia di coronavirus, è straordinaria in Polesine anche la risposta di chi ha deciso di dedicarsi...

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ROVIGO In un periodo fuori dall’ordinario com’è la pandemia di coronavirus, è straordinaria in Polesine anche la risposta di chi ha deciso di dedicarsi al volontariato nella Croce rossa italiana. Il Comitato di Rovigo infatti ha visto aumentare da 198 a 322 i propri volontari: «Il fatto di vederci sempre in prima linea, non solo nel sistema di emergenza ma vicini alle persone vulnerabili e alle famiglie più bisognose, ha sensibilizzato la popolazione», spiega Alberto Indani, presidente della Croce rossa locale dal 20 febbraio 2020. Il giorno prima, l’Italia aveva contato il suo primo morto per Covid.


LA FORMAZIONE
Da allora, il Comitato di Rovigo ha organizzato tre corsi per la formazione di volontari: «Un corso nel 2020 e due nel 2021 - precisa Indani -. Di solito l’appuntamento è in settembre, ma può essere più di uno in base alle richieste». L’emergenza Covid ha convinto molti polesani a scendere in campo. Quando s’è insediato il consiglio direttivo guidato dal presidente Indani, 25enne, «contavamo 198 volontari». Davanti ai giorni difficili che subito s’erano prospettati al nuovo direttivo con l’arrivo della pandemia, l’attività sanitaria, sociale e di emergenza è proseguita inarrestabile, mettendo in azione tutte le forze disponibili e incontrandone molte nuove. 
NUOVI ARRIVATI
Sono 124 le persone che in epoca Covid hanno superato il corso di formazione abilitante, anche con l’obiettivo di rendere la comunità polesana più resiliente al coronavirus: «Molti sono neo pensionati, e c’è anche un gran numero di giovani», ha spiegato ieri Indani, a margine della manifestazione che in piazza Garibaldi ha proposto alla cittadinanza di Rovigo una giornata insieme all’associazione. Il Comitato di Rovigo della Croce rossa italiana ha infatti mostrato i propri campi di intervento, con mezzi e strumenti in dotazione. Così è stato allestito, ad esempio, il posto medico avanzato che interviene in caso di calamità naturali «con una tenda pneumatica da 9 posti letto per pazienti non critici». Poi, il modulo che in occasioni come ieri viene installato per promuovere anche tra i più piccoli la cultura della sicurezza stradale, e far comprendere i rischi della strada e come evitarli.
LA MANIFESTAZIONE

La manifestazione in piazza Garibaldi è stata organizzata per la 36a giornata mondiale del volontariato, in calendario il prossimo 5 dicembre, con Rovigo scelta in Veneto dopo l’indicazione del Comitato nazionale della Croce rossa sulle tre regioni dove celebrare la ricorrenza. Chi volesse candidarsi ai corsi di accesso per diventare volontario della Croce rossa, può farlo preiscrivendosi nell’area Formazione del sito www.crirovigo.it. Per maggiori informazioni, tel. 0425.361387, email: rovigo@cri.it.
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Il Gazzettino