Crisi, ex camionista vive in auto con la moglie e il figlio adolescente

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PREGANZIOL - «Dopo 35 anni di onesto lavoro come camionista, mi trovo senza casa, senza un euro e sono ridotto a dormire in macchina con mia moglie e un figlio di 17 anni che studia alle superiori»: la crisi ha sconvolto la vita di Antonio Nardin, 53 anni, trevigiano, costretto a fare i conti con una quotidianità sempre più angosciante insieme alla moglie Giuliana Bacchin, 51, di Preganziol. La famiglia da due mesi dorme in una vecchia Fiat Croma parcheggiata all’aperto. «Con l'arrivo del freddo non so se ce la faremo più». «La crisi ha messo in ginocchio la nostra famiglia - spiega Giuliana - Mio marito ha perso il lavoro e siamo stati costretti a rientrare a Preganziol, ospiti di mia madre». Una convivenza durata un paio d'anni che recentemente si è interrotta. Adesso sono in strada.

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Il Gazzettino