Crisanti: «Le parole di Zaia a Cortina non corrispondono ai fatti». L'assessore Marcato: «Ormai parla solo come politico del Pd»

Il medico e senatore del Pd: "Orgoglioso di non far parte della squadra del governatore"

Crisanti: «Le parole di Zaia a Cortina non corrispondono ai fatti». L'assessore Marcato: «Ormai parla solo come politico del Pd»
PADOVA - Le parole dette dal presidente del Veneto Luca Zaia ieri sera a Cortina «non stanno né in cielo né in terra, non corrispondono ai fatti e...

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PADOVA - Le parole dette dal presidente del Veneto Luca Zaia ieri sera a Cortina «non stanno né in cielo né in terra, non corrispondono ai fatti e sono smentite dalle telefonate intercettate che lui ha fatto al dg di Azienza Zero Toniolo». Replica così oggi all'Ansa il professor Andrea Crisanti, attuale senatore del Pd, alla ricostruzione fatta dal Governatore sull'uso dei tamponi rapidi antigenici per lo screening in Veneto tra la prima e la seconda ondata del Covid. «Dalle intercettazioni si evidenzia chiaramente che per mesi ho rappresentato un problema - prosegue - e che finalmente Zaia aveva l'opportunità per schiantarmi. Trovo incredibile che in un Paese democratico un presidente di Regione utilizzi i soldi pubblici ed eserciti tutte le leve del potere per attaccare un semplice cittadino che osa criticare la Regione». Secondo Crisanti, «in un Paese civile Zaia non starebbe ancora lì. L'utilizzo dei tamponi rapidi per gli screening è stato sbagliato».

«Oroglioso di non essere nella squadra di Zaia»

«Io sono orgoglioso di essermi distanziato dalla squadra di Zaia - aggiunge il senatore del Pd - Certo, sono contento di non aver fatto più squadra, perchè stavano sbagliando, ho esercitato il mio diritto di critica scientifica, e la Regione Veneto si è scatenata con una una serie di azioni di intimidazione».

 

La critica di Roberto Marcato

«L'uomo di scienza parla nelle aule e nei laboratori di ricerca. L'uomo politico parla sui giornali. Il neo senatore Crisanti era iscritto da tempo al Partito Democratico e sicuramente con centinaia di interventi in televisione ha beneficiato di una grande visibilità. Con interventi spesso criticati anche da autorevoli virologi, per forma e contenuti». Torna sulle intercettazioni di Report e sul rapporto tra Crisanti e il Governatore Luca Zaia l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Roberto Marcato. «Sarebbe interessante sapere se quest'attività a favore dei media sia stata anche accompagnata da un impegno quantomeno pari a favore della sanità regionale - aggiunge -. Il senatore Crisanti parla oggi da politico, che appartiene a un partito all'opposizione in Regione Veneto e a livello nazionale. Crisanti continua la polemica, per consolidare la propria fortuna politica». Per Marcato, «è facile ragionare a oltre due anni di distanza, elargendo consigli e reprimende. Oggi troviamo innumerevoli persone che ci dicono cosa avrebbero fatto per combattere il Covid nei giorni duri. Ma tutte le opinioni vanno contestualizzate in quel preciso periodo storico in cui Zaia si è trovato spesso solo, e con enormi responsabilità, a dover decidere». «Quando si dovevano prendere decisioni, infatti, è stato Zaia a combattere a mani nude contro il Covid portando a termine scelte difficili, come nel caso dei tamponi a tutti gli abitanti di Vò: indicazioni - puntualizza l'assessore leghista - che hanno trovato riscontro nella letteratura scientifica nazionale ed internazionale».

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Il Gazzettino