Crepe nella galleria di Malo, «Cedimenti? No, solo un problema estetico»

Crepa nella galleria di Malo
CHIAMPO (VICENZA) - La Superstrada Pedemontana Veneta è entrata in esercizio il 29 dicembre scorso, ma a distanza di poco più di due mesi, presenta già...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CHIAMPO (VICENZA) - La Superstrada Pedemontana Veneta è entrata in esercizio il 29 dicembre scorso, ma a distanza di poco più di due mesi, presenta già delle... crepe. In senso letterale. Nella galleria tra Malo e Castelgomberto sono comparse infatti delle fessurazioni sul soffitto ed è scattato l'allarme. Cedimenti? Pericoli di crolli? Nulla di tutto ciò, assicura la Regione del Veneto dopo i controlli effettuati dai collaudatori e dalla Commissione gallerie. Ma è in corso un monitoraggio.

LE SEGNALAZIONI
Pare che la direzione lavori abbia segnalato delle "non conformità" per il rivestimento della galleria S. Urbano, poi chiuse nel 2022. Si tratta di micro-fessure capillari che non incidono sulla resistenza strutturale del rivestimento, così come emerge dalla relazione del 4 maggio 2022 del concessionario. A quanto risulta le fessure sono state chiuse con apposita malta cementizia e non risulta vi siano fenomeni evolutivi. In ogni caso, per cautela e anche per effettuare un monitoraggio, sono stati installati dieci fessurimetri di controllo. In sintesi, le crepe ci sono, il "difetto" è noto da tempo, è stato valutato ed è oggetto di monitoraggio. Ma sarebbe solo un problema "estetico" della finitura che, a detta del concessionario e di chi ha fatto all'epoca i controlli, non dà luogo ad alcun problema strutturale, se non per la necessità di monitorare il fenomeno.

LA STORIA


Dodici anni dopo la posa della prima pietra (era il 10 novembre 2011), sei anni dopo il "closing" che ha sbloccato l'iter finanziario, quattro anni e mezzo dopo l'apertura al traffico del primo tratto tra Breganze e l'A31 cui sono seguiti altri tratti, la Pedemontana è stata completata pochi giorni dopo lo scorso Natale, per la precisione il 28 dicembre 2023 e l'indomani è stata aperta tutta al traffico. L'opera - 94 chilometri da Spresiano (Treviso) a Montecchio Maggiore (Vicenza) - è costata 2 miliardi 258 milioni di euro e contempla anche 68 km di nuovi collegamenti a fruizione totalmente gratuita per i nostri Comuni. A mancare è l'interconnessione con l'autostrada A4 a Montecchio Maggiore. L'ultimo collaudo ha riguardato la galleria di Malo, dove ora ci sono le crepe. Sotto controllo, ma, assicurano in Regione, innocue.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino