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CHIAMPO (VICENZA) - La Superstrada Pedemontana Veneta è entrata in esercizio il 29 dicembre scorso, ma a distanza di poco più di due mesi, presenta già delle... crepe. In senso letterale. Nella galleria tra Malo e Castelgomberto sono comparse infatti delle fessurazioni sul soffitto ed è scattato l'allarme. Cedimenti? Pericoli di crolli? Nulla di tutto ciò, assicura la Regione del Veneto dopo i controlli effettuati dai collaudatori e dalla Commissione gallerie. Ma è in corso un monitoraggio.
LE SEGNALAZIONI
Pare che la direzione lavori abbia segnalato delle "non conformità" per il rivestimento della galleria S.
LA STORIA
Dodici anni dopo la posa della prima pietra (era il 10 novembre 2011), sei anni dopo il "closing" che ha sbloccato l'iter finanziario, quattro anni e mezzo dopo l'apertura al traffico del primo tratto tra Breganze e l'A31 cui sono seguiti altri tratti, la Pedemontana è stata completata pochi giorni dopo lo scorso Natale, per la precisione il 28 dicembre 2023 e l'indomani è stata aperta tutta al traffico. L'opera - 94 chilometri da Spresiano (Treviso) a Montecchio Maggiore (Vicenza) - è costata 2 miliardi 258 milioni di euro e contempla anche 68 km di nuovi collegamenti a fruizione totalmente gratuita per i nostri Comuni. A mancare è l'interconnessione con l'autostrada A4 a Montecchio Maggiore. L'ultimo collaudo ha riguardato la galleria di Malo, dove ora ci sono le crepe. Sotto controllo, ma, assicurano in Regione, innocue.
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Il Gazzettino