Vaccino ai bambini, il pediatra rassicura i genitori: è come l'airbag, salva la vita

Alunna sottoposta a tampone
PORDENONE/UDINE I pediatri accolgono con favore il via libera al vaccino anti-Covid arrivato qualche giorno fa dall’Ema: a giorni è attesa anche la pronuncia...

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PORDENONE/UDINE I pediatri accolgono con favore il via libera al vaccino anti-Covid arrivato qualche giorno fa dall’Ema: a giorni è attesa anche la pronuncia dell’Aifa e poi sarà possibile procedere con l’immunizzazione dei più piccoli. Potranno essere vaccinati i bambini che appartengono alla fascia di età tra i cinque e gli undici anni. Intanto, in attesa dell’arrivo del “semaforo verde” definitivo i pediatri raccomandano ai genitori di far fare ai bimbi l’anti-influenzale. Anche nelle sedi distrettuali delle Aziende sanitarie regionali e negli ambulatori dei pediatri di libera scelta che hanno aderito alla campagna è disponibile il vaccino anti-influenzale sotto forma di spray nasale: dai sei mesi ai sei anni la dose è gratuita.

L’ANTI-COVID
«È necessario iniziare a proteggere dal Covid anche i bambini. Anche nella nostra regione - spiega Sergio Masotti, segretario della Federazione italiana dei medici pediatri del Fvg - stimo assistendo a una recrudescenza dei casi di malattia sui bambini degli asili e delle scuole elementari. Anche i bambini si ammalano, ma soprattutto sono formidabili veicoli di contagi per gli adulti, per i genitori e per i nonni. Inoltre - aggiunge il pediatra - si è visto che anche nei bambini si è cominciato a riscontrare il long-Covid con problemi di stanchezza e di bassa capacità di concentrazione che possono proseguire nel tempo dopo il contagio». 

LA SPERIMENTAZIONE
«Le sperimentazioni effettuate ci dicono che sono molti di più i vantaggi che gli svantaggi. I tassi di effetti avversi o mortilità sono molto bassi. Vede - spiega ancora il rappresentante dei pediatri della regione Fvg - quando le mamme e i papà mi chiedono di essere informati rispetto a possibili dubbi e perplessità legate alla vaccinazione dei loro figli piccoli io faccio sempre l’esempio dell’air-bag dell’auto. In qualche raro caso può accadere che l’air-bag scatti in maniera scorretta e in qualche caso può causare anche dei danni al conducente o al passeggero dell’auto. Ma la quasi totalità delle volte l’air-bag salva la vita in caso di incidente. Non è certo un sistema perfetto e infallibile, in medicine non ne esistono, ma è ciò che ci salva la vita nella stragrande maggioranza dei casi. Così è il vaccino. Certo - sottolinea Masotti - deve restare sempre il pieno rispetto delle libertà di scelta e di decisione dei genitori che va sempre rispettato».

ANTI INFLUENZALE
E in attesa del via alle vaccinanzioni anti-Covid i pediatri raccomandano l’anti-influenzale. «Raccomandiamo la vaccinazione gratuita contro l’influenza a tutti i bambini dai 6 mesi ai 6 anni e a tutti gli altri adolescenti con patologie, o se hanno in famiglia una persona fragile», aggiunge l’associazione dei pediatri. «I motivi di questa richiesta sono tanti. Innanzitutto è importante non prendere l’influenza quest’anno - spiega ancora Masotti - perché tutti i virus saranno un pochino più aggressivi rispetto allo scorso anno. In secondo luogo fino a quando anche i bambini non saranno vaccinati contro il Covid, l’antinfluenzale riduce l’incidenza di una patologia, l’influenza, che ha una sintomatologia molto simile al Covid, con conseguenti controlli, tamponi, preoccupazione e impegno per la famiglia e il pediatra».

IL GOVERNATORE


«Dobbiamo ascoltare la scienza, il vaccino per i bambini è un tema delicato. Per questo bisogna parlare con i pediatri. Io ho espresso una mia convinzione personale perché voglio tutelare mio figlio, ma sono molto convinto che debba rimanere una facoltà in mano ai genitori, nessun obbligo, nessun green pass». Lo ha detto ieri il governatore Massimiliano Fedrgia alla festa del Foglio sulla scelta di far vaccinare suo figlio. «Posso consigliare di parlare con i pediatri, come farò io», ha aggiunto.
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Il Gazzettino