OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
L'arrivo del 2021 porta in dote la possibilità di fare il tampone rapido nelle farmacie venete per accertare l'eventuale presenza del Covid. Il costo per il paziente è di 26 euro. È stato approvato ieri il protocollo d'intesa tra la Regione Veneto e Federfarma Veneto che la settimana prossima avrà l'approvazione della Giunta, così che gennaio si passerà all'operatività per tutte le farmacie in Veneto ce ne sono 1.450 che vorranno aderire. Lo screening è rivolto solo alle persone che non presentino sintomi che possano far sospettare l'infezione da coronavirus. Per sottoporsi al test, il cui esito arriva nel giro di pochi minuti, sarà necessario fissare un appuntamento, portando con sé la carta d'identità e il codice fiscale per garantire la tracciabilità.
Covid test in farmacia
Come funziona
L'analisi sarà eseguita da un infermiere specializzato, osservando tutte le misure di sicurezza per proteggere il paziente, gli utenti e il personale della farmacia.
Quanto costa
Nelle farmacie, il tampone rapido sarà eseguito in un luogo appositamente dedicato e nel caso in cui la farmacia non abbia uno spazio disponibile oppure non sia possibile creare spazi separati di accesso, saranno allestiti dei gazebo all'esterno oppure, ancora, i tamponi potranno essere somministrati negli orari in cui la farmacia è chiusa al pubblico. Come si accennava, il costo è di 26 euro a carico del paziente che sceglie volontariamente di farlo. «Siamo soddisfatti perché insieme all'assessore alla Sanità Manuela Lanzarin e alle Direzioni Farmaceutica e Prevenzione della Regione siamo riusciti a trovare l'intesa per un indispensabile servizio alla cittadinanza dichiara Andrea Bellon, presidente delle 1.145 che fanno parte di Federfarma Veneto La farmacia è un polo sanitario qualificato, sicuro, ma anche sotto casa ed è quindi particolarmente comodo a tutti, ma soprattutto a chi non può spostarsi con facilità. Le farmacie si assumono l'onere di acquistare il test e di organizzare l'operato del personale sanitario offrendo un servizio a costo veramente contenuto per il cittadino».
Proprio la disponibilità delle farmacie allo screening sarà utile a sgravare un po' i medici di base che in questo periodo sono molto sotto pressione dopo aver concluso anche la campagna antinfluenzale, sempre in straordinario, e del personale, spesso in condivisione, delle segreterie, letteralmente subissate di telefonate e richieste di appuntamenti e chiarimenti.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino