Studentessa positiva al coronavirus, probabile contagio attraverso la madre appena rientrata da un viaggio in Bosnia

L'istituto Malignani a Cervignano
La madre della studentessa dell’Istituto tecnico “Malignani” di Cervignano del Friuli  risultata positiva al coronavirus era rientrata di recente dalla...

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La madre della studentessa dell’Istituto tecnico “Malignani” di Cervignano del Friuli  risultata positiva al coronavirus era rientrata di recente dalla Bosnia Erzegovina, dove potrebbe aver contratto il coronavirus contagiando anche la figlia . Si tratta del primo caso finora emerso in Friuli Venezia Giulia. A renderlo noto il dirigente scolastico dell’Isis Bassa Friulana, Oliviero Barbieri. Il plesso scolastico è stato chiuso per la sanificazione, mentre una decina di studenti e due insegnanti, che sono stati a contatto con l’alunna, verranno sottoposti al tampone e rimarranno in quarantena preventiva. Nei prossimi giorni i corsi di recupero proseguiranno online.

APPENA RIENTRATA IN CLASSE
«La studentessa - spiega Barbieri - era presente a scuola la mattina del 2 settembre. Una volta che ci è stata comunicata la positività al covid-19, abbiamo contattato il Dipartimento di prevenzione, che ora effettuerà i test sui ragazzi che hanno assistito con lei alle lezioni e su due docenti. In attesa degli esiti dei tamponi, i corsi di recupero proseguiranno online, poi ripartiremo in presenza».
La ragazza è figlia di una signora rientrata dalla Bosnia e trovata positiva al tampone; sottoposta lei stessa a tampone è risultata positiva. Già all’atto della positività della madre, la studentessa aveva interrotto la frequenza scolastica e di fatto ha preso parte ai corsi di recupero in classe solo per un pomeriggio.
LE MISURE
Al momento, aggiunge Barbieri, «abbiamo previsto la chiusura della scuola per tre giorni, durante i quali procederemo con la sanificazione degli ambienti». Nell’istituto frequentato dalla studentessa positiva sono circa 150 gli alunni coinvolti nei corsi di recupero e che ora seguiranno le lezioni online. «Gli altri plessi dell’Istituto - conclude il preside - continueranno con la didattica in presenza». Secondo quanto si legge da una nota diffusa dall’istituto, in accordo con il Dipartimento di Prevenzione AAS2, la scuola ha sospeso tutti i corsi di potenziamento e di recupero programmati nella sede di via Ramazzotti, 41 a partire da ieri e presumibilmente fino a mercoledì 9 settembre. I corsi di recupero continueranno nella modalità online sulla piattaforma Teams. «Il provvedimento - fa sapere ancora il dirigente scolastico - viene preso per estrema precauzione e in attesa di verificare che non ci siano stati contagi nella sede. Eventuali provvedimenti saranno comunicati ai diretti interessati». All’Einstein di Cervignano, all’Einaudi di Palmanova e al Malignani 2000 di San Giorgio di Nogaro i corsi proseguono dal vivo.
LA REGIONE

L’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi e all’Istruzione Alessia Rosolen hanno stabilito che sarà attivato al più presto un canale di informazione diretta tra tutti gli istituti scolastici del Friuli Venezia Giulia e i Dipartimenti di prevenzione per competenza territoriale, al fine di perfezionare ulteriormente le Linee guida per il rientro a scuola emanate dal Ministero dell’Istruzione e garantire la massima comunicazione tra il sistema scolastico e quello sanitario. L'idea precauzionale di chiudere l'intero istituto anziché provvedere a isolare solo i compagni della giovane e i suoi studenti sarebbe stata giudicata eccessiva da parte della Regione, che intende affinare il protocollo, d'intesa con i dipartimenti di prevenzione e le scuole, in vista dell'inizio dell'anno scolastico.
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Il Gazzettino