Infermiera positiva, si accende un focolaio in una palestra: 30 contagi

Infermiera positiva, si accende un focolaio in una palestra: 30 contagi (Foto di Scott Webb da Pixabay)
TRIESTE - Un focolaio con oltre 30 positivi al covid è stato rilevato in una palestra di Trieste, la Movin'Up, chiusa dagli inizi di ottobre dopo che un tampone ha...

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TRIESTE - Un focolaio con oltre 30 positivi al covid è stato rilevato in una palestra di Trieste, la Movin'Up, chiusa dagli inizi di ottobre dopo che un tampone ha confermato un primo caso di coronavirus tra i frequentatori.

Il tracciamento dei contatti da parte dell'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi) è iniziato dopo che una socia, un'infermiera, è risultata positiva il 3 ottobre. I test sono stati effettuati su persone che avevano partecipato a un corso con lei e successivamente su tutti gli iscritti. In via precauzionale la palestra era rimasta chiusa dal 6 ottobre.

Al tampone è risultato positivo anche il presidente e responsabile legale della palestra, che sottolinea come sono «sempre state seguite le regole»: «il sopralluogo di Asugi - ha precisato - non ha rilevato irregolarità e sinceramente credo che nessuno sia venuto in palestra con sintomi».

Il dato sui contagi è stato confermato anche dalla Regione. «A noi risultano più di trenta positivi ormai», ha detto il vicepresidente del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Secondo l'esponente della giunta Fedriga, in ogni caso, l'episodio non giustifica misure drastiche per le palestre: «Non si tratta qui di trovare dei colpevoli, ma di esaminare i fenomeni per come si presentano di volta in volta. Il nostro orientamento è che le attività economiche vadano protette, nel rispetto delle norme di sicurezza».

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Il Gazzettino