Covid, salta la Mostra del gelato: non era successo neppure per il Vajont

Covid, salta la Mostra del gelato: non era successo neppure per il Vajont
La pandemia ha sparigliato le carte. A farne le spese anche la Mostra internazionale del gelato artigianale (MIG). Sarebbe stata la 61esima edizione, programmata dal 29 novembre...

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La pandemia ha sparigliato le carte. A farne le spese anche la Mostra internazionale del gelato artigianale (MIG). Sarebbe stata la 61esima edizione, programmata dal 29 novembre al 2 dicembre, ma quest’anno salta. Si va dritti dritta al 2021. Non era mai successo. Neppure il Vajont aveva fermato la Mig, raduno annuale per moltissimi espositori, da chi si occupa di materie prime, semilavorati, attrezzature e accessori, a chi gioca la carta dell’arredamento di interni. Negli anni post tragedia, infatti, la fiera che accoglie ogni anno il mondo della gelateria non venne annullata, ma solo trasferita a Pieve di Cadore. Nessun concorso, nessun premio con il pubblico che applaude il vincitore 2020, quindi. Tanto per ricordare quanto la Mig fosse attrattiva e quando grande sarà la delusione: erano stati più di 23mila i visitatori nel 2019.

IL FORUM
Una alternativa, però, è già in ballo: nei locali della Fiera, a Longarone, nei primissimi giorni di dicembre – probabilmente 1 e 2 - verrà organizzato un Forum. Niente a che vedere con piattaforme virtuali. Si tratterà di un evento in presenza, con dimostrazioni, dibattiti, possibilità di scambio di informazioni. I gelatieri bellunesi tornati a casa dopo otto mesi di lavoro e quelli che operano in Italia potranno scambiarsi consigli: «Il Forum della gelateria è una due giorni che varrà come speciale momento di confronto», è Roberto Padrin, sindaco di Longarone e presidente dell’Ente Provincia, a precisare l’intento. Dal punto di vista espositivo manca ancora qualche tassello: «Stiamo valutando i particolari di questa formula innovativa, ovviamente tenendo conto delle restrizioni in atto. La cosa certa è che siamo decisi a dimostrare quanto ci stia a cuore questo settore. Comprendiamo, inoltre, la fatica di chi all’estero ha convissuto con i problemi connessi alla pandemia e che, solo in questo mese grazie al bel tempo, inizia a riprendersi».
LA DECISIONE
La macchina organizzativa è nelle mani del Cda e del direttore di Longarone Fiere, Gian Angelo Bellati. Era stato lui a inviare una nota agli operatori del settore, per capirne l’umore e le intenzioni. Il Covid 19 ha fatto, anche emotivamente, la sua parte e si è giunti al compromesso, inventando questo primo Forum della gelateria artigianale. Parte con questa nuova esperienza, quindi, un comparto i cui numeri parlano da soli. 
IL DISPIACERE

In base ai recenti Studi di Settore si calcola una vendita diretta al pubblico in Veneto con 1320 sedi attive, 1700 i punti vendita, circa 6500 gli addetti. Il dispiacere è evidente anche se c’è la consapevolezza che praticamente tutte le fiere sono state cancellate o spostate: «Ma ad aver pagato un prezzo più alto è proprio il settore agroalimentare», conclude Padrin, ricordando che, invece, non è stata annullata la fiera dei rettili -il Reptiles Day – fissata dal 29 agosto al 30 agosto. Si tratta del più importante appuntamento del settore: anfibi e serpenti saranno l’attrazione degli appassionati.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino