Addio ad Enrico Fiorindi: l'ex poliziotto stroncato dal Covid

Enrico Fiorindi insieme al suo cane, ex poliziotto stroncato dal Covid
TREVISO - Se n'è andato nel giro di un mese. Prima la diagnosi di una grave malattia, poi il Covid a peggiorare la situazione. Troppo anche per il cuore forte e...

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TREVISO - Se n'è andato nel giro di un mese. Prima la diagnosi di una grave malattia, poi il Covid a peggiorare la situazione. Troppo anche per il cuore forte e generoso di Enrico Fiorindi, 67 anni, una vita spesa in Polizia, conosciutissimo in città, soprattutto attorno alla chiesa Votiva, dove era nato dove ha vissuto per tanto tempo. Da qualche anno si era trasferito a Preganziol, ma sempre mantenendo contatti molto vivi con il suo quartiere e con la città.


LA STORIA
Fiorindi ha passato una vita con la divisa di poliziotto. La sua carriera si è divisa tra Trieste, Mestre e Treviso. Nel veneziano, ai tempi del questore La Barbera, ha operato prima alla Digos e poi nel reparto Volanti. Era la fine degli anni Settanta, primi anni Ottanta. Mestre all'epoca era una sorta di prima linea, un luogo non semplice dove fare il poliziotto tra tensioni sindacali, terrorismo e criminalità organizzata. E lì Fiorindi si è fatto le ossa, ha accumulato esperienza, crescendo. Poi il trasferimento a Treviso, alla squadra Mobile, dove ha trascorso molti anni. A lui e al suo gruppo spettavano le indagini più complicate. Si è occupato anche di Felice Maniero e della sua banda. Molto spesso ha tenuto sotto controllo la casa di Paese dove il capo della mala del Brenta era stato confinato.


IL RICORDO
Uno dei più colpiti dalla scomparsa dell'ex poliziotto è stato l'assessore all'Ambiente Alessandro Manera, cresciuto anche lui alla chiesa Votiva, che ha voluto ricordarlo con un toccante post pubblicato sulla sua pagina Facebook: «Quante chiacchierate, quanti ricordi, quanti consigli mi hai dato come un secondo papà- ha ricordato l'assessore - una volta mi hai detto: Ale non devi mai limitare in tuoi sogni perchè chi ha vinto non lo ha mai fatto. Se ne va una grande persona, un grande trevigiano e un grande poliziotto. Buon viaggio Enrico mi mancherai tanto».


COMMOZIONE


Ma sono state moltissime le attestazioni d'affetto arrivate. Tanti ex colleghi di Mestre che della questura trevigiana hanno voluto ricordarlo con affetto e commozione, segno dei profondi valori che hanno sempre caratterizzato la sua vita. Tra le decine di messaggi arrivati, anche quello di Elio Scarpa, storico dirigente della questura. Fiorindi lascia la moglie Luisa e i figli Niccolò e Veruska. Il funerale è stato fissato per venerdì alle 15 nella chiesa Arcipetrale di Preganziol.
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Il Gazzettino