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PORDENONE E UDINE - È molto più vicina l’immunità di gregge nelle case di riposo del Friuli Occidentale. La novità importante, infatti, è arrivata con una circolare del ministero della Salute: chi ha già avuto il Covid dovrà ricorrere soltanto a una dose di vaccino, e questo riguarda anche le persone a cui è riservato il siero di Pfizer, cioè il più complesso tra quelli in commercio. Il documento ufficiale specifica poi che il contagio dev’essere avvenuto almeno tre mesi prima della vaccinazione e a una distanza temporale non superiore ai sei mesi. La svolta in provincia di Pordenone è di quelle che fanno la differenza. Durante la seconda ondata, infatti, nelle case di riposo della Destra Tagliamento sono stati contati centinaia di contagi tra gli anziani: quasi 300 solamente tra San Vito e Spilimbergo, i due centri più colpiti. Si tratta di ospiti che ancora oggi stanno attendendo il vaccino, dal momento che le linee guida dell’Azienda sanitaria avevano disposto un calendario differenziato e dilazionato per chi era guarito dopo il contagio. Ora cambia tutto: basterà infatti una sola dose, non servirà più il richiamo dopo 21 giorni.
IL QUADRO
La seconda ondata, in provincia di Pordenone, ha prodotto i focolai più importanti tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, quindi tre mesi fa. San Vito, Spilimbergo, Aviano, Maniago, Morsano, l’Umberto I a Pordenone, mentre a Cordenons e a Casa Serena i contagi erano partiti prima. Centinaia, gli ospiti delle case di riposo che hanno contratto il virus. Decine le vittime. Ora, dopo tre mesi, bisogna pensare alle vaccinazioni (con l’antidoto di Pfizer) a beneficio di chi il Covid lo ha già affrontato e sconfitto. E la circolare cambia tutto. La dose singola, infatti, permetterà al sistema sanitario di risparmiare fiale da destinare ad altre categorie fragili del territorio. Ma non solo. Il documento renderà più rapida anche la completa immunizzazione delle residenze per anziani, dal momento che basterà un unico “blitz” dei vaccinatori per terminare le operazioni. Le iniezioni saranno effettuate già nei prossimi giorni, a partire proprio da San Vito e Spilimbergo. Una volta esaurito il secondo “giro”, le case di riposo saranno definitivamente al sicuro, dal momento che tra il 70 e l’80 per cento dei residenti è già stato vaccinato.
LA POPOLAZIONE
La circolare ministeriale sulla singola dose ai guariti incide (meno) anche sulla popolazione generale. «Ci sono molti ultraottantenni - spiega infatti Michele Chittaro, direttore sanitario dell’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale - che negli ultimi mesi sono stati contagiati.
Il Gazzettino