Scuola, la promessa di Fedriga: «A settembre tutti in classe». Ecco come sarà il rientro tra i banchi

L'uscita degli studenti da scuola
Una fetta del futuro a breve termine del mondo della scuola è stata decisa ieri. Ma prima dell’incontro chiave, è arrivata una promessa. «Riporteremo il...

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Una fetta del futuro a breve termine del mondo della scuola è stata decisa ieri. Ma prima dell’incontro chiave, è arrivata una promessa. «Riporteremo il 100 per cento degli studenti del Fvg in classe». Firmato, Massimiliano Fedriga, presidente della Regione. «E sarà fattibile anche con la capienza degli autobus all’80 per cento - ha aggiunto -, anche perché siamo disposti a comprare, come Regione, anche più di 40 mezzi aggiuntivi, come annunciato in un primo momento». Quindi presenza completa a scuola, non solo 40 autobus in più (ma altri mezzi aggiuntivi se dovesse servire) e altre misure di sicurezza. Di tutto questo si è discusso ieri durante il vertice con le Prefetture e l’Ufficio scolastico regionale. 


I DETTAGLI


Alle scuole arriveranno fondi per trovare nuovi spazi in cui mettere gli studenti. Alle aziende di trasporto arriveranno autobus. Il sistema di prevenzione, come spiegato nell’articolo a fianco, sarà potenziato. «Siamo pronti ad ampliare il numero delle corriere per il trasporto verso le scuole non solo per rispettare la capienza a bordo dell’80 per cento attualmente prevista dal Dpcm ma anche per fronteggiare un’eventuale riduzione di capienza legata a un ipotetico aumento dei contagi. Lo ho detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti. «L’aspetto fondamentale è che i ragazzi possano arrivare a scuola in sicurezza e in un turno unico. Va precisato che la Regione può aumentare il numero delle corriere che trasportano gli allievi dai paesi agli istituti scolastici e non il numero degli autobus urbani. Certamente le risorse regionali investite per l’aerazione dei mezzi pubblici dà più tranquillità alle famiglie. Ora attendiamo i parametri finali di presenza a scuola, con la conferma del 100 per cento, e di capienza nei mezzi».


RISORSE


Per la fase di ripartenza i 3 milioni stanziati in assestamento permetteranno di fare fronte alle eventuali carenze di organico e a potenziali emergenze didattico-organizzative, come l’individuazione di altri spazi in parrocchie, palazzetti ecc. Lo ha affermato l’assessore Rosolen. «Siamo ricettivi a tutte le istanze motivate che verranno avanzate, anche per quanto riguarda i temi della logistica edilizia finalizzata a rafforzare la sicurezza delle lezioni in presenza. Le risorse saranno gestite sulla scorta di un protocollo che sarà siglato con l’Ufficio scolastico regionale in un quadro di piena collaborazione». «Esistono le premesse per garantire l’avvio dell’anno scolastico in presenza - ha scritto la Cigl -. Perché questo obiettivo sia raggiunto, però, è importante proseguire sulla strada del confronto tra Regione, amministrazione scolastica e parti sociali che è stata positivamente avviata».

 

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Il Gazzettino