Covid, Friuli Venezia Giulia immune a metà agosto grazie ai vaccini: ecco quando la pandemia sarà "domata"

Covid, Fvg immune a metà agosto grazie ai vaccini
La previsione dice settembre, ma il “sogno” è agosto, nel pieno del mese delle vacanze per antonomasia. E questa volta ci sarebbe un motivo in più per...

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La previsione dice settembre, ma il “sogno” è agosto, nel pieno del mese delle vacanze per antonomasia. E questa volta ci sarebbe un motivo in più per festeggiare. Non il Ferragosto, ma l’immunità e quindi la vera uscita progressiva dalla pandemia che ha macchiato e marchiato gli ultimi 14 mesi. La Regione ce la può fare: centrare il 70 per cento di immunizzati sulla platea che può ricevere l’antidoto (cioè le persone con più di 16 anni) nei prossimi tre mesi è un traguardo concretamente raggiungibile, ecco come. 


LE TAPPE
Il limite del 70 per cento della popolazione vaccinabile è stato fissato dagli esperti all’inizio della campagna vaccinale. I dubbi riguardano la maggiore contagiosità della variante inglese rispetto al virus “originario”, un fattore che richiederebbe una percentuale di copertura superiore. Ma il 70 per cento garantisce comunque un margine di sicurezza. In Friuli Venezia Giulia, non calcolando i minori di 16 anni che ad oggi non possono vaccinarsi, la popolazione con accesso all’antidoto conta 1.073.953 residenti. Il 70 per cento corrisponde a 751.767 persone, da immunizzare almeno con la prima dose, che si dimostra comunque altamente protettiva. Al momento in regione sono state iniettate 343.192 prime fiale (il dato però è aggiornato a martedì, quindi si è già arrivati ben oltre le 350mila dosi), pari al 45-46 per cento della popolazione target. Manca quindi un 15 per cento per arrivare al primo vero obiettivo su larga scala. Ed è un traguardo assolutamente raggiungibile. 


I NUMERI
Attualmente, per arrivare al 70% per cento di copertura vaccinale in Friuli Venezia Giulia con vaccini a doppia dose serviranno 19 settimane. Quindi si potrebbe parlare del 24 settembre. Ma in questo caso si parla di doppia dose, mentre la protezione scatta già con la prima. E allora il quadro cambia. Calcolando che la Regione ha a disposizione un potenziale di somministrazione che può arrivare addirittura a 80 mila somministrazioni a settimana (più di 10mila al giorno), se l’adesione farà la sua parte si arriverà almeno a 60mila iniezioni sui sette giorni, dal momento che il massimo risultato è comunque difficile da mantenere. E allora sì che ad agosto arriverebbe quell’immunità parziale messa come asticella dagli esperti. E anche il traguardo della doppia dose si avvicinerebbe, passando a inizio settembre. 


IL RITMO
Sono 1.381 le adesioni alla campagna vaccinale della fascia d’età 50-59, secondo le ultime rilevazioni aggiornate oggi alle 12:20. Le prenotazioni comprendenti anche le altre categorie raggiungono invece quota 3.342. A darne comunicazione è il vicegovernatore Riccardo Riccardi, che hanno fatto il punto sull’andamento della campagna vaccinale. 


APPELLI


Mano tesa anche dal “dem” Shaurli al presidente regionale Fedriga. «Bene l’apertura delle vaccinazioni ai quarantenni come ha indicato il generale Figliuolo, condivido con il presidente Fedriga l’attesa di potermi prenotare come fosse un giorno di festa, alla faccia degli odiatori seriali. Ma ora serve uno sforzo collettivo per una maggior sensibilizzazione dei cittadini, per campagne informative che convincano e rassicurino anche scettici e superficiali, serve spiegare che solo così potremo ripartire e parlare di altre aperture».

 

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Il Gazzettino