ROVIGO. La Fiera d’Ottobre si farà. L’Amministrazione del sindaco Gaffeo conferma l’iter per l’organizzazione del tanto atteso evento che ogni...
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L’OBIETTIVO
«Anche Confipo ha partecipato – spiega il presidente Giancarlo Zanella - La nostra volontà è infatti quella di realizzare la Fiera d’Ottobre facendo arrivare in città tutti i 285 ambulanti. La fiera si potrà fare infatti solo in questo modo, non è possibile ridurre il numero delle bancarelle o pensarla con un disegno diverso. E’ un evento troppo articolato per pensare di modificarne la struttura». Ma è possibile organizzare un evento di tale portata evitando i tanto temuti assembramenti? «Certo – spiega Zanella -, basta usare la mascherina, magari anche prima delle 18, e cercare di rispettare il distanziamento davanti a ogni singola bancarella. Si tratta, oltretutto, di un evento all’aperto, dunque i rischi di contrarre il Covid sono sicuramente inferiori rispetto a un ambiente chiuso. Ecco perché sono convinto che sia possibile fare anche quest’anno la nostra fiera cittadina, nonostante la pandemia sia ancora in atto».
BANCARELLE IN PIAZZA
Fra pochi giorni, il 4, 5 e 6 settembre, Confipo porterà in città una cinquantina di bancarelle in occasione dell’evento “Il Mondo in piazza”, una manifestazione che fungerà da banco di prova per l’organizzazione della tanto attesa Fiera d’Ottobre. «Il Comune, per il momento, non ha avanzato l’ipotesi di annullare gli eventi in programma – spiega Zanella - Ovviamente possibili dietrofront potranno esserci nel caso di un nuovo Dpcm che vieti sagre e fiere, ma dubito che si arrivi a tanto. E’ ormai chiaro che in questa situazione economica difficile non possiamo pensare di non fare lavorare gli ambulanti e gli operatori che gravitano intorno a questo mondo. E’ dunque un atto di responsabilità permettere lo svolgimento delle fiere anche nei prossimi mesi, pur adottando tutte le misure necessarie in merito di sicurezza». Il Comune, nel bando di affidamento della Fiera d’Ottobre, specifica che “visto lo stato di emergenza epidemiologica ancora in atto e la sua incerta evoluzione, la durata nonché le modalità e lo svolgimento stesso della Fiera d’Ottobre edizione 2020 potranno subire variazioni ed essere condizionati all’adozione di ulteriori misure di contenimento e prevenzione da parte di futuri provvedimenti normativi nazionali o regionali al fine di contenere la diffusione dell’epidemia”.
RIMBORSI ESCLUSI
Nel caso di mancato svolgimento della Fiera d’Ottobre per ragioni legate all’emergenza “il concessionario – spiega il bando - non potrà pretendere alcun rimborso o indennizzo, né avanzare qualsivoglia pretesa verso il Comune”.
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Il Gazzettino