SANTO STEFANO/SAN PIETRO Diciotto nuovi casi positivi su 217 tamponi fino ad ora analizzati: l'8,29% aveva il Covid, senza saperlo. Si chiude con questi due dati il giorno...
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Super diffusori del virus in Comelico? Tamponi per spiegare il boom di contagi
I RISULTATI
Per ventiquattro ore il laboratorio, che si occupa dell'emergenza, è stato quasi esclusivamente impegnato a refertare il grande numero di tamponi eseguiti in riva al Piave. Alle 15 di ieri ne erano stati processati 217 sui 377 eseguiti. In sostanza tutti quelli inerenti alle classi anagrafiche invitate nonché agli alunni e al personale scolastico interessati dalle chiusure dei giorni precedenti. Saranno refertati oggi, invece, i prelievi effettuati nei soggetti che si sono presentati al drive in extraconvocazione, cioè senza programmazione. Dai 217 tamponi esaminati sono emerse 18 nuove positività, quasi tutte afferenti ai tre comuni interessati dal focolaio epidemico, cioè San Pietro, Santo Stefano e Comelico Superiore. Nel dettaglio: 5 positività (su 89) per le classi di nascita 1950-1954 (San Pietro 63 soggetti con 3 positività; Santo Stefano 24 soggetti con una positività; Comelico Superiore 2 con una positività); una positività (su 45) per le classi 1972-1973 (San Pietro 19 soggetti con un positivo; Santo Stefano 26 soggetti tutti negativi). In ambito pediatrico sono stati esaminati 93 bambini con 5 positività, afferenti alle scuole e alle classi oggetto di quarantena o a classi parallele. Numeri che si vanno ad aggiungere ai 2 bimbi già trovati positivi (uno all'asilo di Campolongo, una bimba alle elementari). Esulano dai gruppi precedenti le restanti sette positività, riferite a cittadini già quarantenati, in quanto contatti di caso.
Contagi a raffica. L'ipotesi dell'Usl: "Potrebbero esserci 3-4 super diffusori"
BELLUNO A preoccupare è la curva dei contagi che, da un giorno all'altro, potrebbe subire un'impennata a seguito anche dei numerosi tamponi eseguiti in questi giorni.
Dei sei nuovi casi, scoperti ieri dall'Usl 1 Dolomiti a livello provinciale, due erano contati occasionali di un positivo.
LE CHIUSURE
Alla luce dei referti sono state completamente chiuse le scuole dell'infanzia di Campolongo e San Pietro, per un totale di quattro sezioni. Le classi resteranno in quarantena per un totale di 14 giorni dal primo contatto con il caso positivo: quindi altri 10 giorni a Campolongo, e altri 11 a Presenaio. Mentre alla primaria di Santo Stefano dove era stata trovata una bimba di quarta positiva, la scuola resta aperta: sono in quarantena solo gli alunni della pluriclasse, costituita da prima e quarta.
I NUMERI
Con le 18 positività emerse ieri complessivamente i casi positivi nel comune di San Pietro sono saliti a 34, di Santo Stefano a 23 e di Comelico Superiore a 12, per un totale di 69, pari quasi alla metà, per la precisione al 46,94 per cento, della positività dell'intera provincia (su dato fornito, nel tardo pomeriggio di ieri, da Azienda Zero di 147). Quella di domenica ha rappresentato, a scopo conoscitivo, una prima indagine con tamponi anche su soggetti asintomatici e non in quarantena (quindi non contatti stretti dei positivi) appartenenti alle sette classi di nascita più rappresentate nella casistica relativa ai contesti comunali di San Pietro e Santo Stefano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino