Positivo al Covid esce per andare al bar: denunciato dai carabinieri

Positivo al Covid esce per andare al bar: denunciato dai carabinieri
VIGONZA - Positivo al Covid-19, è uscito di casa per andare al bar. Qualcuno, che evidentemente sapeva del suo stato di salute, ha contattato i carabinieri. Nei guai...

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VIGONZA - Positivo al Covid-19, è uscito di casa per andare al bar. Qualcuno, che evidentemente sapeva del suo stato di salute, ha contattato i carabinieri. Nei guai è finito un operaio di 56 anni, di Vigonza, persona molto conosciuta in paese, amante della compagnia e benvoluto da tutti per il suo carattere amichevole. Una persona abituata a frequentare i bar, che non ha resistito alla tentazione dell’aperitivo anche in una situazione di oggettiva pericolosità. I carabinieri della stazione di Noventa, non appena ricevuta la segnalazione dalla centrale operativa del 112, sono accorsi al bar ma non l’hanno trovato. Sapendo dove abitava, hanno fatto il percorso a ritroso trovandolo a circa trecento metri dal locale mentre stava facendo rientro a casa. Con tutte le precauzioni del caso i militari l’hanno invitato a fermarsi e l’hanno identificato. Messo di fronte alle proprie responsabilità il cinquantaseienne ha ammesso di essere positivo al Coronavirus. Ha riferito di sentirsi bene e di non aver alcun sintomo e di essere uscito di casa per prendere una boccata d’aria. Ha aggiunto che stare tutto il giorno in casa senza far niente stava diventando un’ossessione. Le sue parziali giustificazioni non sono certo state sufficienti. È stato riaccompagnato a casa dai carabinieri ed è stato denunciato per pandemia colposa. L’inchiesta è ora nelle mani del sostituto procuratore Sergio Dini. 


CONTROLLI
Nei prossimi giorni verrà costantemente monitorato per accertarsi che rispetti le restrizioni imposte dal suo stato di salute. Della vicenda è al corrente il sindaco di Vigonza Stefano Marangon che ieri ha avuto parole pesanti nei confronti dell’indagato: «Si è reso protagonista di un’azione sconsiderata. Non riesco a capire come una persona ormai matura possa pensare di abbandonare il proprio domicilio pur sapendo di avere il Coronavirus. Comportamenti di questo tipo sono devastanti nell’ottica della prevenzione al Covid-19 e vanno puniti senza mezzi termini. Ringrazio i carabinieri con i quali abbiamo un eccellente rapporto di collaborazione per il tempestivo intervento». Ad oggi il bar dove l’operaio avrebbe consumato una bevanda è regolarmente aperto visto che il controllo dell’Arma al comando del luogotenente Enzo Callegaro è avvenuto all’esterno dell’esercizio commerciale. Il primo cittadino ha tuttavia lanciato un appello importante a tutti coloro che conoscono il cinquantaseienne e negli ultimi giorni sono venuti a contatto con lui: «A scopo precauzionale invito le persone che sanno di avere frequentato questa persona a rivolgersi al proprio medico di base per prenotare un tampone. È l’unico passaggio che è doveroso compiere per evitare che eventuali nuovi positivi possano spargersi a macchia d’olio con tutte le conseguenze del caso».
ASSESSORE

Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore alla Sicurezza di Vigonza Rosario Agricola che ha precisato: «L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto fuori dal bar. È improponibile chiuderlo. Non possono essere chiusi tutti i bar e i negozi dove è transitato chi è positivo al Covid altrimenti sarebbe una corsa al massacro. Certo è che i gestori del bar sono stati già allertati di mettere in atto una sanificazione supplementare per fugare ogni possibile dubbio».
Cesare Arcolini
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Il Gazzettino