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PORTOGRUARO - Impennata di classi in quarantena nel Portogruarese e al Punto tamponi dell'ex Silos tornano le code. Quella di ieri, per gli operatori impegnati al Covid Point di Portogruaro, è stata una giornata davvero impegnativa. Nel fine settimana, come conferma l'azienda sanitaria, si sono infatti manifestate diverse positività tra i bambini che hanno fatto scattare la quarantena per tutta la classe e la consueta procedura di tracciamento nelle aule. Nella sola giornata di lunedì sono state testate cinque classi di diversi Comuni del mandamento, per un totale di circa 100 piccoli. Per molti era il primo tampone, per altri quello di verifica al decimo giorno dall'ultimo contatto con il positivo.
IN CODA
Ad inizio mattina era stato attivato un solo sportello per l'accettazione ed uno solo ambulatorio per i test. Vista la coda che si è subito creata, è stato aperto un secondo sportello e un altro ambulatorio, ma ciò non ha evitato attese anche di due ore. Inevitabile, oltre all'apprensione per l'esito del tampone, anche il malumore dei genitori e dei nonni che diligentemente hanno rispettato la luga fila. «La nostra classe commenta una mamma - è rimasta in presenza solo la prima settimana e poi è scattata la quarantena.
REFERTI SUL SITO
Per evitare ulteriori assembramenti, il Servizio di prevenzione ha preferito non fare attendere ancora le persone per consegnare l'esito del tampone rapido e ha deciso di caricare tutti i referti direttamente nel sito dell'Ulss. «Complessivamente ha riferito l'azienda le classi in quarantena nel Portogruarese sono 9, 6 nella sola Portogruaro». Un numero significativo, considerato che a San Donà, che ha quasi il doppio degli abitanti, le classi a casa sono 3. Sempre nel Portogruarese i bambini in isolamento sono attualmente 177 ma si tratta di un numero destinato a crescere, visto che anche oggi all'ex Silos è prevista una giornata particolarmente intensa.
Proprio nei giorni scorsi, dal Portogruarese, il Governatore Luca Zaia aveva annunciato di essere al lavoro per elaborare una nuova proposta da inviare al Governo sulle regole della quarantena nelle classi. «Se in aereo c'è un positivo ha detto - non vanno in quarantena tutti coloro che sono in quell'aereo. Nelle classi con ragazzi sopra i 12 anni dovremmo tener conto della percentuale di vaccinati e del loro posizionamento all'interno dell'aula rispetto all'eventuale soggetto positivo». «Si tratta di una situazione imprevedibile che va gestita giorno per giorno, cercando di organizzare il servizio con la massima elasticità aggiungono dall'Ulss . È chiaro che se dovessero aumentare ulteriormente le classi da sottoporre a test sarà necessario potenziare il servizio».
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Il Gazzettino