Parte Cortinametraggio, tendenze e produzioni per lanciare talenti

Maddalena Mayneri, "anima" di Cortinametraggio
CORTINA - Il primo “ciak” è per lunedì al Cinema Eden di Cortina. E l'11 edizione di Cortinametraggio, il più importante festival...

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CORTINA - Il primo “ciak” è per lunedì al Cinema Eden di Cortina. E l'11 edizione di Cortinametraggio, il più importante festival italiano dedicato al cortometraggio si aprirà con un omaggio a un grande del nostro cinema, Ettore Scola, recentemente scomparso. Sarà poi un susseguersi incalzante e ricco di offerte fino a sabato 19 con la cerimonia di premiazione e le ultime proiezioni. Un appuntamento, a cui è stato invitato anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, ancora più ricco quest'anno con 15 “corticomedy” selezionati dagli oltre 500 arrivati vale a dire, spiega Maddalena Mayneri, presidente e curatrice dell'appuntamento cortinese, «Il 50% circa in più rispetto allla scorsa edizione. È il segnale di un grande apprezzamento verso questo format e questa proposta che accanto ai corticomedy presenta i “webseries” e i “booktrailers” in apposite sezioni». Ogni sezioni ha la sua giuria. Per quanto riguarda “booktrailers” questi ultimi sono un'integrazione arrivata solo 4 anni fa e Cortinametraggio è l'unico ad avere una specifica area dedicata in cui vengono presentati trailers destinati a promuovere libri stampati (ma anche e-book) e destinati a girare solo sul Web. «Un valore aggiunto -spiega Mayneri- che coniuga l'area classica, cioè la carta stampata e l'online quasi a fugare timori e sospetti reciproci dei due universi impegnati in un feroce confronto soprattutto per quanto riguarda l'informazione». Cortinametraggio si conferma quindi il festival che punta alla valorizzazione dei giovani registi che hanno in seguito firmato pellicole di successo come nel caso di Paolo Genovese (“Perfetti Sconosciuti”), Francesco Munzi (“Anime nere”) e Piero Messina (“L'attesa”).
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Il Gazzettino