Finita la tre giorni per rievocare Vacanze di Natale: tra feste, sci e musica raccolti 5500 euro per i bambini orfani

CORTINA D’AMPEZZO - Il film “Vacanze di Natale” ha animato di nuovo Cortina, per tre giorni. Ora si attende il 30 dicembre, quel giorno soltanto, per rivederlo...

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CORTINA D’AMPEZZO - Il film “Vacanze di Natale” ha animato di nuovo Cortina, per tre giorni. Ora si attende il 30 dicembre, quel giorno soltanto, per rivederlo nelle sale, nella versione restaurata e rimasterizzata, che potrà migliorare la qualità della visione, ma manterrà inalterata l’atmosfera che quella pellicola fu capace di creare, quarant’anni fa. Le tre giornate cortinesi hanno ruotato attorno all’hotel de la Poste, che ha voluto e organizzato questo evento. Lì c’è stata la conferenza stampa iniziale, che si è trasformata in spettacolo, con Stefania Sandrelli collegata, con la presenza del produttore Aurelio de Laurentiis, di Jerry Calà, soprattutto di Enrico Vanzina, con la radio di Claudio Cecchetto a esaltare la colonna sonora di allora, che molti hanno ritrovato oppure scoperto oggi. Cortina è stata di nuovo come in un film, in attesa che si giri il prossimo: potrebbe essere una ripresa sportiva, come ha anticipato de Laurentiis, osando il titolo “Vacanze di Natale... the Olympics”.

La raccolta

Oltre alle feste, le cene, la musica, persino lo sci vintage, sulla neve di Socrepes, c’è stato spazio per la solidarietà: sono stati raccolti più di 5.500 euro, da inviare alla missione In my father’s house, che accudisce centoventi bambini orfani o abbandonati, in Ghana. L’ultima inquadratura di questo nuovo set cinematografico è stata girata a Ra Vales, il comprensorio sciistico sulla Tofana, dove sciarono anche i ragazzi del film, quarant’anni fa. Sopra tutto e tutti, il protagonista delle tre giornate è stato comunque Enrico Vanzina, che ha voluto spesso evocare, accanto a sé, il fratello Carlo: «Siamo cresciuti a Cortina, qui conosciamo tutti: non potevamo sbagliare quel film», ha ricordato, in una conca che si appresta ad accogliere altri grandi eventi, stavolta improntati allo sport, ai Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026.

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Il Gazzettino