Cortina, la grande corsa per diventare sindaco dei Giochi

La sede del municipio di Cortina
CORTINA - A Cortina d'Ampezzo c'è un grande fermento, in vista delle elezioni amministrative del 12 giugno, con quattro liste che hanno già preannunciato la...

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CORTINA - A Cortina d'Ampezzo c'è un grande fermento, in vista delle elezioni amministrative del 12 giugno, con quattro liste che hanno già preannunciato la candidatura, in attesa di formalizzarla a metà maggio. È evidente la voglia di concorrere per essere il sindaco dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026. Nella corsa si ripresenta Gianpietro Ghedina, dopo il primo mandato, che l'ha visto gestire la complessa organizzazione dei Campionati del mondo di sci alpino 2021. Ghedina viene da una lunga esperienza in amministrazione, che dura da oltre vent'anni: prima fu consigliere e assessore con i sindaci Paolo Franceschi e Giacomo Giacobbi; poi visse nove anni all'opposizione di Andrea Franceschi; quindi divenne sindaco nel 2017. Il suo principale oppositore dovrebbe essere Gianluca Lorenzi, nel 2017 era nel suo schieramento con incarichi importanti in amministrazione, prima la delega al turismo, dopo essere stato assessore nella amministrazione di vent'anni fa e aver ricoperto anche la presidenza della locale associazione albergatori. Ghedina volle Lorenzi nel consiglio di amministrazione della partecipata comunale Servizi Ampezzo e gli affidò in particolare Cortina Marketing, il ramo d'azienda che si occupa della promozione turistica, da cui si è dimesso un paio di settimane fa, quando ha deciso di correre proprio contro Ghedina. I nomi dei candidati consiglieri non sono ancora noti, ma dovrebbe esserci la migrazione di alcuni elementi, da una lista all'altra, da Ghedina a Lorenzi, con il coinvolgimento anche della attuale minoranza, affiancati da alcuni nomi della vecchia amministrazione del sindaco Andrea Franceschi, in carica dal 2007 al 2016, quando si dimise.


IL NODO CONSIGLIERI
A Cortina ci sono poco più di cinquemila elettori, per cui le liste devono essere composte da un minimo di nove a un massimo di dodici persone; la rappresentanza di entrambi i generi deve consistere in almeno un terzo dei candidati e c'è pertanto la necessità di avere almeno quattro donne in lista, che sta creando qualche difficoltà ad alcuni coordinatori. Con Lorenzi ci sarà Roberta Alverà, che per questo si è sospesa dall'incarico di presidente dell'associazione albergatori, che ha svolto con capacità e dinamismo, per diversi anni. Un'altra donna guiderà una lista alternativa, di impronta ambientalista: la discesa in campo di Roberta de Zanna non è una novità, poiché fu consigliera comunale per due anni, dal 1996 al 1998, durante l'amministrazione del sindaco Paolo Franceschi, in staffetta con Silverio Lacedelli. Questa lista è indicata come lo sbocco naturale di un lungo impegno nella tutela dell'ambiente, del territorio. Per la composizione ci si rifà al gruppo storico di ambientalisti, attivi da oltre trent'anni. Si punta a raccogliere il malcontento della popolazione, di quanti sono preoccupati per gli interventi previsti per le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026, oppure sono del tutto contrari a quel grande evento sportivo.


OUTSIDER


Ha preannunciato una propria lista anche Roberto Pompanin, noto in paese come Bortel, dal soprannome ampezzano di famiglia. Appassionato sportivo, pilota di bob, sciatore, atleta del chilometro lanciato, ha appena concluso l'attività professionale di pilota Alitalia. Aveva provato ad allestire una lista già nel 2017, ma allora preferì continuare e concludere la sua carriera di comandante; oggi ha tempo e voglia di dedicarsi al paese natio, dove è tornato a vivere. E' ancora del tutto incerta la composizione di una quinta lista, alla quale sta lavorando da tempo Gianfrancesco Demenego, sindaco di Cortina negli anni Ottanta, poi consigliere provinciale e infine presidente delle Regole d'Ampezzo, la millenaria istituzione proprietaria dei boschi e dei pascoli della conca.


 

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Il Gazzettino