Cortina, Pasqua senza turisti, aperti solo 3 alberghi: «A maggio vaccino ai dipendenti»

Il centro di Cortina: seconda Pasqua senza turisti
CORTINA - Alberghi chiusi, impianti di risalita fermi, piste da sci deserte, bar e ristoranti limitati nella loro attività, come i negozi; soltanto nelle seconde case...

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CORTINA - Alberghi chiusi, impianti di risalita fermi, piste da sci deserte, bar e ristoranti limitati nella loro attività, come i negozi; soltanto nelle seconde case c’è un certo movimento. Cortina vive le festività di Pasqua senza il turismo, per il secondo anno consecutivo. «Rispetto alla Pasqua 2020 c’è una differenza: anche allora era tutto chiuso, ma dopo una stagione che era stata eccellente, sino al 10 marzo. Quest’anno invece ci sono alcuni alberghi che sono chiusi dallo scorso mese di settembre», sottolinea Roberta Alverà, presidente della associazione di categoria. Il sindaco Gianpietro Ghedina, che è pure assessore comunale al turismo, aggiunge: «Ci attendiamo un weekend un po’ più lungo, con una serie di deroghe alla zona rossa, che sicuramente favoriranno gli spostamenti e gli arrivi nelle seconde case. È prevista anche una intensificazione dei controlli, sulle strade di accesso. L’invito resta comunque il rispetto delle regole, a tutela della salute di tutti».

Sull’attività dei suoi associati, la presidente Alverà conferma: «Per Pasqua è quasi tutto chiuso. Gli alberghi saranno fermi almeno sino a metà maggio. Ce ne sono soltanto tre aperti, per spirito di servizio, perché di turismo non ce n’è. Soltanto a maggio cominceremo a ragionare sulla stagione estiva, in base ai Dpcm, i decreti del presidente del Consiglio dei ministri, e soprattutto sulla possibilità di circolazione fra le regioni». Gli albergatori si stanno già attivando, in vista dell’estate, con iniziative finalizzate alla sicurezza degli operatori e dell’ospite: «Stiamo organizzando un hub vaccinale, per tutti i lavoratori del settore, ma potremo farlo soltanto se arriveranno i vaccini. Noi pensiamo di farlo a inizio maggio, per i titolari e per il personale già presente; poi, a giugno, si potrà fare una seconda sessione, per i dipendenti stagionali. Se tutti gli addetti saranno vaccinati, potremo garantire una maggiore sicurezza», spiega Alverà. Il prossimo impegno di Cortina è per lunedì 24 maggio, con l’arrivo della tappa del Giro d’Italia: «Quell’evento però coinvolgerà soltanto marginalmente noi albergatori, perché la carovana del Giro si sposterà subito a Canazei, dove trascorrerà la giornata di riposo, martedì 25 maggio, in vista della tappa di mercoledì. È’ per questo che intendiamo valutare, in accordo con il comitato di tappa, come si potrà sfruttare la fine settimana precedente, con iniziative indirizzate a tutti gli appassionati che amano pedalare sulle Dolomiti, non soltanto ai tifosi del Giro, che non potranno essere molto numerosi, in una tappa che si svolge di lunedì».

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Il Gazzettino