Cortina bloccata dai Tir "abusivi" e dal filtraggio in corto circuito

A Cortina traffico in tilt per colpa della neve
La stalla è stata chiusa quando i buoi erano scappati. Così dopo il primo Tir bloccato a Zuel, alle 6.50 di ieri, è subito scattato il divieto di transito...

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La stalla è stata chiusa quando i buoi erano scappati. Così dopo il primo Tir bloccato a Zuel, alle 6.50 di ieri, è subito scattato il divieto di transito sull’Alemagna, da Pian di Vedoia in su, per i mezzi sopra le 3,5 tonnellate. 

La prefettura ha disposto il blocco dalle 7.30, ma verso le 10 altri tre Tir stranieri si sono piantati nel centro di Cortina, uno in via Olimpia, all’altezza della rotonda, e due sulla fatidica salita di via Baron Franchetti. Tutti avevano rotto le catene.
Anche un mezzo Anas ha dato il proprio contributo ad una mattinata di caos ampezzano: verso le 9 uno spargisale, privo di catene, si è piantato a Zuel. Non riusciva più a muoversi. Per rimuoverlo è dovuto intervenire un privato a bordo di un trattore spazzaneve, ovviamente catenato. La scena, tragicomica, è stata ripresa da un cittadino che ha subito voluto chiedere conto all’Anas di quanto accaduto.
Resta da capire inoltre, perché tre Tir siano arrivati a Cortina dopo 10, quando l’ordine di divieto era scattato già dalle 7.30, emanato dalla prefettura di Belluno. È mancata la segnaletica, che va posta a cura del gestore delle strade, oppure i cartelli sono stati semplicemente ignorati?
Di certo, i punti di filtraggio, istituiti già da venerdì, erano attivi, a Faè di Longarone e alle porte di Cortina, ovvero Dogana Vecchia. Il sistema di prevenzione, insomma, sembra aver avuto un corto circuito, tanto è vero che Cortina è rimasta paralizzata per ore.
Il primo intervento fatto dai vigili del fuoco del distaccamento di Cortina è stato fatto alle 6.50. Poi alle 10 un’altra chiamata per un secondo Tir bloccato alla rotonda di via Olimpia. Poco dopo altre due mezzi pesanti si sono bloccati lungo la salita che porta al piazzale della stazione. Per consentire le operazioni di rimozione dei camion, tutti con targa straniera, è dovuta intervenire anche l’autogru del comando provinciale. Nel frattempo è scoppiato il pandemonio, proprio nell’ora di arrivo di molti turisti e sotto una fitta nevicata che richiedeva interventi tempestivi per la pulizia delle strade. Chilometri di auto incolonnate e mezzi spazzaneve intrappolati nel traffico hanno generato una situazione complessa da gestire, nonostante la buona volontà.
Le auto incolonnate, durante la fase di rimozione dei camion, sono state fatte passare a senso unico alternato, ma non è stato sufficiente ad alleggerire in carico che andava via via aumentando.

Sullo sfondo di una mattinata da non includere nei dossier delle candidature olimpiche, anche la questione del passaggio dei Tir stranieri che da sempre utilizzano l’Alemagna per andare oltre confine, evitando il Brennero che per di più, ieri, è stato colpito da una valanga provocando la paralisi del traffico transfrontaliero. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino