CORTINA D’AMPEZZO - Sessant’anni di matrimonio per i genitori, trenta per il figlio: c’è stata festa grande, ieri, a Cortina, nella numerosa famiglia Alverà “de Zan”, nel soprannome ampezzano. I genitori Raffaele Alverà e Rita Alberti “Rodela” hanno passato il prezioso traguardo delle nozze di diamante; con loro, in chiesa, assieme alla figlia Rosanna, è arrivato anche il figlio Fabrizio, con la moglie Carrie, per festeggiare le nozze di perla. L’aspetto singolare è che Fabrizio è volato a Cortina dalle Bermuda, dove vive e lavora da tempo, portando con sé i familiari. Domenica ha festeggiato i 91 anni di mamma Rita; l’indomani tutti assieme si sono trovati con i numerosi parenti. «Questa festa è un segno interessante, che dimostra come è possibile rimanere sposati per sessant’anni», commenta don Ivano Brambilla. «Quando Raffaele era giovane, nella frazione di Chiave, i bambini erano tantissimi – ha poi ricordato il sacerdote – se ne contavano ben 23, soltanto fra le famiglie Alverà “de Zan” e Gaspari “Leon”, 9 fratellini da una parte e 14 dall’altra. Soltanto in quelle due famiglie di allora c’erano più bambini di quanti ne nascano oggi, in un anno, in tutta Cortina, dove si contano pochi battesimi, solamente una ventina. Ma all’epoca erano tante le famiglie numerose». Durante l’omelia, nella basilica minore dei santi Filippo e Giacomo, il parroco ha aggiunto: «Si raggiungono sessant’anni di matrimonio se si ha la percezione di dover andare avanti. Il Signore ci ha fatto per amare il presente e guardare il futuro, che sono i luoghi in cui lui opera; non siamo fatti per volgerci al passato, che è il luogo delle nostre nostalgie».