Cani "sciolti" attaccano un cervo: è caccia ai proprietari

Il cervo attaccato da due cani lasciati liberi dai proprietari in località Grava
CORTINA D’AMPEZZO - Fauna stremata da un inverno rigido e lungo, ma anche da turisti incoscienti che lasciano i cani liberi in aree fortemente frequentate dagli animali...

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CORTINA D’AMPEZZO - Fauna stremata da un inverno rigido e lungo, ma anche da turisti incoscienti che lasciano i cani liberi in aree fortemente frequentate dagli animali selvatici, scesi a valle in queste gelide settimane in cerca di cibo e riparo.


L’ultima aggressione è avvenuta due giorni a fa nell’area di Grava, subito segnalata sul sito facebook di “Claretta la cerva” che raccoglie ben 16mila iscritti tenendo alta l’attenzione sulla necessità di tutelare gli animali e soprattutto di creare una rete che si prenda cura anche di quanti sono feriti o in difficoltà. Cosa che purtroppo non avviene, per la carenza di veterinari e di un centro specializzato nel recupero.


L’AGGRESSIONE
Il povero cervo è stato assalito da due cani che i proprietari avevano lasciato liberi, forse inconsapevoli del fatto che in quell’area a valle potessero esserci animali selvatici. Una leggerezza costata cara alla povera preda costretta a fuggire dall’istinto “predatorio” di Fido. Come ha ben documentato un filmato, postato sul sito di Claretta, il cervo è stato attaccato al collo e al petto da uno dei due cani, mentre l’altro lo bloccava da dietro quasi a cercare di “chiudere” la preda, impedendogli la fuga. Alla fine, le foto mostrano l’intervento di una donna che tenta di allontanare i cani, forse la proprietaria. Il cervo, nel frattempo, è riuscito a trovare riparto davanti al portone di una casa, dove è rimasto per tutta la notte, dolorante e impaurito, per poi sparire il mattino successivo. A terra molto sangue. Qualcuno suggerisce di seguire ematiche per cercare di capire che fine abbia fatto.
L’INTERVENTO DI CACCIATORI
La speranza di centinaia di follower del sito è che possa essere trovato e curato. Subito dopo l’aggressione, sono intervenuti dei cacciatori inviati sul posto dopo la segnalazione del fatto alle forze dell’ordine.
Una loro prima “diagnosi” affermerebbe che le ferite non sarebbero gravi. Ma per il malcapitato animale sarà una difficoltà in più in un momento già così difficile per la sopravvivenza in natura. Anche uno dei cani sarebbe rimasto ferito da un’incornata difensiva del cervo. Il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, è stato informato del fatto. «Le forze dell’ordine sono già state mobilitate - spiega Ghedina - e spero che si possa risalire a proprietari dei due cani. Questi comportamenti vanno perseguiti. Noi siamo molto sensibili all’ambiente e alla fauna, elementi che devono essere rispettati da tutti. Mi auguro che questa storia sia un monito affinché si tengano sempre comportamenti civili, di rispetto dei posti frequentati». 
Ghedina spiega anche con il coprifuoco che scocca alle 22, gli animali si avvicinano molto al centro abitato. Cercando quel cibo che in quota non è possibile trovare per l’enorme coltre di neve che ricopre tutto. Questa fa sì che sia facile incontrarli.


Sul sito facebook di Claretta (sito chiamato così dal nome dato ad un cerva diventata amica fidata di una donna del Comelico) i commenti sono feroci. Qualcuno dice che l’incornata se la meritava la padrona del cane. 
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Il Gazzettino