Statale di Alemagna vietata ai Tir: il blocco spostato di otto giorni

Lunga coda di auto ieri lungo la strada di Alemagna
Slittano di una settimana le limitazioni al transito dei mezzi pesanti lungo le statali 51, 51 bis e 52. Il provvedimento restrittivo doveva scattare da inizio luglio, domani, ma...

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Slittano di una settimana le limitazioni al transito dei mezzi pesanti lungo le statali 51, 51 bis e 52. Il provvedimento restrittivo doveva scattare da inizio luglio, domani, ma non è così. L’attesa è grande, il territorio guarda con favore alla limitazione del transito dei “bisonti della strada” che sono aumentati tanto da creare molta preoccupazione soprattutto fra chi abita lungo la statale Alemagna. 

LA FIRMA
L’ordinanza che metterà un freno al passaggio dei grandi mezzi verrà fatta questa settimana da Anas ma sarà operativa solo dalla settimana successiva, insomma si dovrebbe partire dalla seconda decade di luglio. Non è pratica facile da sbrigare. A preoccupare sono soprattutto le deroghe all’ordinanza, una complicazione per gli addetti ai lavori; sia per chi le dovrà rilasciare ma anche per chi le dovrà far rispettare. A confermare l’interesse per il provvedimento, sia in chi lo attende per vedere meno tir in circolazione sia per quanti dovranno attenersi alle nuove disposizioni, le già numerose telefonate ricevute da Anas da parte degli operatori che vogliono informazioni sui transiti. A tal proposito il gestore della viabilità annuncia la massima informazione con cartellonistica fissa nei punti strategici ma anche sui pannelli a messaggio variabile.
I DESTINATARI
L’interdizione del traffico vale per i mezzi pesanti, sopra le 7.5 tonnellate, che non abbiano origine e destinazione nel territorio provinciale, sono i tir in transito che scelgono la viabilità alternativa all’autostrada per evitare i pedaggi. La maggior parte arriva dall’Austria, ma non sono solo austriaci, le targhe parlano chiaro, è da tutta l’Europa dell’est che partono quei “giganti” e che per evitare il Brennero e il pedaggio transitano sulle statali dolomitiche. Da Cimabanche scendono a Cortina o fanno il passo di monte Croce Comelico.
LE DEVIAZIONI
Attraverso apposita cartellonistica sarà segnalato il divieto di transito, ma le informazioni non basteranno sono infatti previsti controlli da parte della Polstrada; la polizia controllerà la documentazione di viaggio, per capire se il carico ha titolo per procedere oppure no. I residenti invocano controlli severi sia per il rispetto delle limitazioni che per il comportamento dei conducenti, «corrono troppo anche nei paesi», assicura un frontista in Valboite che chiede «e se non rispettassero l’ordinanza».
I FURBETTI

Il Codice della strada è chiaro: ritiro della patente per un anno e 4 mesi, sospensione della carta di circolazione e multa salata, per un autista un vero salasso. Le limitazioni saranno nei mesi di maggiore transito turistico, quindi luglio e agosto, dicembre e gennaio, e sono state invocate dai sindaci preoccupati per i disagi dei cantieri Anas impegnati nelle migliorie in vista di Cortina 2012, lavori programmati già in questi periodo sulla direttrice di Alemagna e, il prossimo anno, sulle statali 52 e 51 bis. Quanto ai Tir che riforniscono la parte alta della provincia avranno dei pass fermo restando il divieto di circolazione già attivo il sabato e la domenica. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino