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CORTINA -La musica ha riempito la conca ampezzana, ieri sera, per la giornata culminante del Cortina Fashion weekend, che ha richiamato sulle Dolomiti migliaia di ospiti, con una proposta completa, fatta di moda, arte, cultura, spettacolo, divertimento, tanto sport, con una dozzina di impianti di risalita in funzione, nei diversi comprensori, e decine di chilometri di piste da sci.
PIENONE
Pieni gli alberghi, per quattromila posti letto; pieni gli esercizi extralberghieri; soprattutto tante seconde case riaperte per l'occasione, con la stima di ventimila presenze in valle, nel giorno dell'Immacolata, fatta da Roberta Alverà, assessore comunale al turismo. Per questa ripartenza di Cortina, dopo due anni di difficoltà in emergenza sanitaria, si sono coalizzate tante forze, attorno al perno di Cortina for us, l'associazione che riunisce commercianti, albergatori, ristoratori e operatori turistici. L'amministrazione comunale ha dato un determinante apporto; sono stati preziosi gli sponsor, diverse aziende che hanno condiviso il progetto. E' stata vitale la partecipazione di tanti esercenti, che hanno proposto momenti di aggregazione. Ieri è stata chiusa via Cesare Battisti, con il traffico deviato sul Lungoboite e sotto le scuole; si è recuperato così un altro spazio, da riempire con la musica, il ballo, il divertimento, soprattutto di tanti giovani.
FINO A NOTTE
Un cocktail, un'inaugurazione, la presentazione di nuovi prodotti, una bicchierata all'aperto: tutto ha concorso alla festa, che si è protratta sino a notte.
GIOVANI
Ieri sera il programma prevedeva di contenere la festa Light pink art invasion dalle 18 alle 21; in realtà è andata avanti ben più a lungo, con la presenza di tanti giovani: un pubblico che Cortina punta a recuperare, dopo decenni di progressivo invecchiamento della clientela, soprattutto in taluni periodi, in particolare d'estate. Il proliferare di numerosi spazi con dj set e aperitivi conferma il buon esito di questa strategia. In questi giorni si è parlato tanto di sport, con la presentazione di otto gare di Coppa del mondo, di diverse discipline invernali, sci e snowboard, con il finale dedicato agli atleti paralimpici, per cominciare a preparare l'accoglienza ai Giochi 2026.
LA CULTURA
Non è mancata la cultura, con la rassegna Una montagna di libri: ieri ha presentato il designer Kuno Prey, già studente della scuola d'arte ampezzana; stamani alle 11.30 interviene Dario Casalini con Vestire buono, pulito e giusto, in un richiamo affinché anche nella moda, regina di queste giornate, ci sia un atteggiamento etico. Un po' come ha fatto il parroco don Ivano Brambilla, nell'omelia alla messa dell'Immacolata, quando ha invitato i fedeli a un gesto di solidarietà, ricordando che: «La carità è fashion». La festa non è finita: se questa notte si è conclusa in piazza, oggi si sposta sulle piste da sci. Alle 13 comincia il Pink closing party, allo Chalet Tofane, alla impianti di risalita di Socrepes. Poi sarà il momento del bilancio di questa grande ripartenza, senz'altro positivo. E quest'anno non ci sarà il consueto calo, nelle due settimane fino a Natale, perché sono stati inseriti in calendario numerosi eventi, a cominciare dalla Coppa del mondo di snowboard, sul monte Faloria, sabato 17 dicembre.
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Il Gazzettino