Mollare tutto e andare a vivere in montagna: un corso universitario ti insegna come fare

Nuova vita in montagna
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PORDENONE/UDINE - L'obiettivo è cercare di ripopolare la montagna o quantomeno, in un primo momento, arginare la fuga di chi, soprattutto giovani, se ne vanno. Non è facile trovare strumenti e stimoli per capire come sia possibile ridare maggiore vita alle zone montane, spesso prive di servizi, ma non ci sono dubbi sul fatto che la strada sia quella economica e sociale. E così a contribuire allo sviluppo socioeconomico dell'area delle Dolomiti Friulane, consolidando la presenza di risorse umane qualificate e formate sulle specifiche tematiche della montagna ci prova anche l'università di Udine.

L'OBIETTIVO
È questo, infatti, l'obiettivo del progetto "Scuola della Montagna" realizzato dall'Università di Udine, che sarà presentato sabato 28 alle 10 a Barcis, nella sede della Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio in piazzale Vittoria. Si tratta di una opportunità destinata a persone, in particolare a giovani, in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore e che intendano arricchire le proprie competenze attraverso un'esperienza didattica innovativa. Nel corso dell'attuale anno accademico e del prossimo, infatti, a Barcis si terranno diversi corsi residenziali intensivi con lezioni, laboratori ed escursioni su specifiche tematiche inerenti alla montagna: dalla gastronomia allo sport, dall'agricoltura alla filiera del legno.

LA DURATA
I corsi avranno la durata di una settimana, a numero chiuso e a partecipazione gratuita, le lezioni sono finanziati con fondi della Strategia Nazionale per le Aree Interne, attraverso una convenzione sottoscritta tra l'ateneo e la regione Friuli Venezia Giulia (Servizio Istruzione, Università e diritto allo studio), e sono organizzati dall'Università di Udine con la collaborazione della Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio, della Comunità di Montagna delle Prealpi Friulane Orientali e del Gal Montagna Leader.

GLI EVENTI
L'evento di presentazione del progetto "Scuola della Montagna - Dolomiti Friulane", aperto al pubblico, sarà avviato alle 10 dai saluti istituzionali. Interverranno, nell'ordine, il sindaco di Barcis, Claudio Traina; il presidente della Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti friulane, Cavallo e Cansiglio, Dino Salatin; il presidente della Comunità di Montagna delle Prealpi Friulane Orientali, Demis Bottecchia; il sindaco di Claut e delegato dei Comuni per le Aree Interne, Gionata Sturam; il presidente di Montagna Leader, Emanuele Parpinelli; il delegato del Rettore per Cantiere Friuli, Mauro Pascolini; l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e alla Montagna, Stefano Zannier.

LA STRATEGIA


Loris Toneguzzi, direttore del Servizio coordinamento politiche per la montagna della Regione Friuli Venezia Giulia, e Pier Giorgio Sturlese, direttore del Gal Montagna Leader, parleranno di strategie, programmazione e interventi relativi all'area Interna "Dolomiti Friulane". Poi sarà la volta di Mauro Pascolini, dell'Università di Udine che presenterà nel dettaglio la Scuola della Montagna. L'evento sarà trasmesso in streaming attraverso il canale Teams (https://goto. uniud.it/to/202). Una opportunità, dunque, per chi una mezza idea già gli gira in testa di affrontare la sfida di una vita in montagna. Con la "Scuola" potrebbe essere più facile.
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Il Gazzettino