PADOVA - L'amministrazione Comune benedice il corso gratuito di difesa personale per le donne promosso da Libero Arbitrio. Continua, dunque, la collaborazione tra la...
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«Credo che, in questo caso, da parte della politica sia arrivato un buon segnale ha spiegato Cavatton È positivo che maggioranza e opposizione appoggino un provvedimento che ha un solo obiettivo: garantire la sicurezza delle donne». Non solo donne, però. In futuro questi corsi potrebbero essere estesi anche ad alcune categorie lavorative che, per motivi di servizio, sono ad alto rischio di aggressione, per esempio gli autisti degli autobus o il personale medico e paramedico che opera in pronto soccorso. «Questa iniziativa ha detto invece Bonavina dimostra chiaramente che lo sport va oltre le appartenenze politiche. Per questo la nostra amministrazione ha deciso di patrocinare questo progetto. Un progetto che da un lato vuole aiutare le donne a difendersi e, dall'altro, promuove l'attività fisica, e questa è sempre una bella cosa».
«Sono orgogliosa di aver presentato la mozione che si è concretizzata in questo corso. È positivo, poi, che il dispositivo sia stato approvato all'unanimità ha spiegato Cappellini Purtroppo anche a Padova molto spesso la sicurezza delle donne è messa in discussione. Per questo sosteniamo con convinzione l'iniziativa. Un'iniziativa che, particolare non irrilevante, è assolutamente gratuita e aperta a tutte le donne che intendano apprendere i primi rudimenti di difesa personale».
Il programma del corso prevede sia teoria che pratica. Sono previste, infatti, lezioni di motivazione, linguaggio verbale e non, tecniche di difesa, uso di oggetti comuni per difesa personale e simulazioni di aggressione. Per informazioni: cfcpadova@gmail.com, 375 5752721 oppure www.cfcpadova. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino