Corsa contro il tempo e la burocrazia per i funerali del cardinale Marco Cè

Corsa contro il tempo e la burocrazia per i funerali del cardinale Marco Cè
VENEZIA - E' corsa contro il tempo e una bella lotta contro la burocrazia per la tumulazione della salma del Patriarca, cardinale Marco Cè nella cripta della Basilica a San...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - E' corsa contro il tempo e una bella lotta contro la burocrazia per la tumulazione della salma del Patriarca, cardinale Marco Cè nella cripta della Basilica a San Marco, a pochi metri dalla tomba del cardinale Giovanni Urbani: la cerimonia domani alle 10. Si è innalzato un muro di permessi e di autorizzazioni che ha messo a dura prova la Curia e il Comune. E tutto per garantire, anche in momenti tristi come la città sta vivendo con la scomparsa di Cè, una "tumulazione privilegiata" - come recita in burocratese la legge regionale numero 18 (4 marzo 2010) che indica le modalità per la tumulazione di una salma in un luogo diverso da un cimitero.








E per fortuna che il legislatore, senza però modificarne il testo, ha cassato negli scorsi anni un comma che era previsto nel provvedimento e che stabiliva come dovessero passare almeno 5 anni prima che una "personalità" potesse avere una tumulazione privilegiata in un luogo che non fosse un cimitero.



Superato questo ostacolo, comunque, in queste ore febbrili si è dovuta inanellare tutta una serie di nulla osta non facili in condizioni normali. «É tutto sotto controllo - dice l’assessore all’Ambiente, Gianfranco Bettin che ha competenza anche sulle questioni di polizia mortuaria - Abbiamo praticamente concluso la pratica burocratica, mancano solo alcuni dettagli. É un lavoro da fare in modo discreto dietro le quinte». E non è stato senz’altro facile perchè le norme parlano chiaro: sono occorsi pareri positivi di quattro istituzioni diverse: l’Ulss 12 per il regolamento igienico-sanitario; la Prefettura e il Comune che hanno dovuto certificare la cosiddetta "personalità di eccellenza" producendo nientemeno che una biografia di Marco Cè da mettere agli atti e infine la Soprintendenza ai Beni artistici e architettonici per i lavori di scavo e sistemazione della futura tomba di Marco Cè all’interno della millenaria Cripta marciana. Ma non è finita.



Il "cerchio" si chiuderà, con ogni probabilità, a poche ore dalla cerimonia col nulla osta degli addetti dell’Ufficio di polizia mortuaria del Comune e con l’ok definitivo alla sepoltura stabilito dall’Ufficio di stato civile di Ca’ Farsetti.



L'arrivo del feretro era stato martedì con una gondola condotta da 4 pope. Per l'ultimo viaggio, la salma del Patriarca emerito, cardinale Marco Cè ha solcato le acque del Canal Grande, con un rapido passaggio sotto il Ponte di Rialto e l'alzaremi poi davanti alla Basilica della Salute. Poi l'arrivo sul Molo di San Marco dove il feretro del porporato morto lunedì sera è stata accolta dal Patriarca, mons. Francesco Moraglia e dal sindaco e Procuratore di San Marco, Giorgio Orsoni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino