Non consegnava i pacchi, li rubava: scoperto dal capo corriere Sda denunciato

foto di repertorio
LIMENA - Denunciato l’altra notte per furto aggravato un dipendente del centro di smistamento della Sda di Limena, l’azienda di logistica che effettua il servizio di...

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LIMENA - Denunciato l’altra notte per furto aggravato un dipendente del centro di smistamento della Sda di Limena, l’azienda di logistica che effettua il servizio di consegna dei pacchi per Poste Italiane. Ad accorgersi che qualcosa di poco chiaro stava succedendo nel magazzino di via Visco 1, il responsabile della filiale che nel marzo scorso era stata chiusa perché 18 dei 51 lavoratori erano risultati positivi al Covid. Il dipendente A.D. 22 anni di Scanzano Jonico in provincia di Matera, ma di fatto domiciliato a Padova, è stato bloccato e denunciato dai militari della Stazione dell’Arma di Selvazzano. Molto probabilmente il 22enne aveva deciso di arrotondare lo stipendio appropriandosi del contenuto di diversi pacchi che avrebbe dovuto, invece, consegnare agli acquirenti, indirizzando le sue preferenze a cellulari e altri oggetti del comparto elettronica in quanto facili da celare ma, molto spesso, di alto valore. 


Il responsabile della filiale si era però insospettito da alcuni atteggiamenti tenuti dal giovane sul posto di lavoro e forse anche da segnalazioni dei clienti che dopo aver fatto acquisti in internet non si erano visti recapitare il materiale. Il responsabile ha così deciso di controllare cosa stesse accadendo, individuando in A. D. il possibile autore dei furti. A quel punto, l’altra notte, ha deciso di verificare i suoi sospetto ed ha controllato l’armadietto personale del dipendente. Un’intuizione supportata da una serie di elementi raccolti nel tempo, che si è rivelata corretta. Una volta aperto l’armadietto ha scovato anche alcuni telefoni cellulari ancora nelle loro confezioni, destinati a diverse persone alle quali però non erano mai stati consegnati. 
Verificati i furti l’uomo ha avvisato il 112 e una pattuglia di Selvazzano in servizio di controllo del territorio nei Comuni della cintura di Padova si è prontamente recata in via Visco per appurare la situazione. Controllato il bottino il giovane è stato denunciato per furto aggravato, immediatamente licenziato il ventiduenne è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. I carabinieri si sono recati anche nell’abitazione di A.D in città.

L’ appartamento è stato accuratamente perquisito e i militari hanno rinvenuto altro materiale elettronico ancora sigillato nelle confezioni originali, materiale egualmente proveniente dal centro di smistamento Sda di Limena.
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Il Gazzettino