Zaia: «C'è impennata dei contagi, i tecnici chiedono di protrarre le misure»

«Sono tre le regioni interessate dal provvedimento: Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. C'è preoccupazione per i 600 casi della Lombardia, per i 200 del Veneto,...

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«Sono tre le regioni interessate dal provvedimento: Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. C'è preoccupazione per i 600 casi della Lombardia, per i 200 del Veneto, con i 33 in cura in ospedale, dei quali 11 in terapia intensiva. E i modelli, gli algoritmi ci danno un'impennata dei contagi» ha sottolineato il presidente veneto, Luca Zaia, «Fino ad ora abbiamo cercato di circoscrivere i contagi, ma è emblematico il caso di Treviso, con il contagio avvenuto all'interno di un ospedale», ha spiegato e quindi ha tenuto a sottolineato che «sembra ci siano nuove direttive da parte dell'Oms rispetto all'utilizzo dei presidi».




«L'Istituto Superiore della sanità e tutti i tecnici dicono, anche in linea con tutto quello che sta succedendo a livello internazionale, di protrarre le misure. Dato anche quello che sta succedendo in Europa: in Svizzera non si farà il Salone Internazionale dell'Auto, Berlino rinuncia alla più grande fiera del turismo che doveva svolgersi la prossima settimana, e tutta una serie di ristrettezze in Gran Bretagna, come la chiusura delle scuole. Non è che 'mal comune sia mezzo gaudio', ma come si vede il contagio si sta spostando da due regioni dell'Italia del Nord a tutta Europa»  ha concluso Zaia.
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Il Gazzettino