VERONA - Il Veneto riapre le porte, guarda oltre l'epidemia coronavirus: e il segnale viene dal mondo del vino, uno dei settori trainanti del Made in Veneto: Veronafiere...
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Tuttavia Veronafiere, oggi 27 febbraio, ha deciso di posticipare le rassegne previste a marzo e a inizio aprile in particolare Samoter, il salone internazionale delle macchine per costruzioni, previsto dal 21 al 25 marzo, viene spostato quindi dal 16 al 20 maggio 2020 e dunque vengono riposizionati anche i due eventi concomitanti: Asphaltica, manifestazione sulle infrastrutture stradali, e LetExpo, il nuovo salone sulla logistica e sull'intermodalità sostenibile.
Cambio di data anche per la prima edizione di B/Open, la rassegna sul food certificato biologico e sul natural self-care, che dall'1 al 3 aprile 2020, passa a giugno, dal 22 al 24. Il provvedimento di Veronafiere si aggiunge alle altre variazioni in calendario annunciate ieri e che riguardano gli appuntamenti più prossimi di marzo: Model Expo Italy ed Elettroexpo, rinviati al 21 e 22 novembre 2020, e Innovabiomed, ora in programma il 15 e 16 giugno 2020.
La decisione di confermare le date di Vinitaly presa oggi dal cda di Veronafiere è stata concertata con le principali associazioni di settore, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Verona Federico Sboarina ed frutto di un'attenta analisi dei dati disponibili oltre che dell'ascolto delle posizioni degli stakeholder e del mercato. «Il mondo del vino italiano, già in passato, ha dato un segnale positivo di svolta.
Il Gazzettino