VO' - «Un piccolo sacrificio per noi, un grande contributo per la comunità scientifica». Il sindaco Giuliano Martini si rivolge ai propri concittadini in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ancora 2 vittime, un nuovo contagio a Vo'. Case di riposo, 7 ospiti e 4 operatori positivi su 100
UN NUOVO CASO
Il nuovo paziente è una donna, di cui sono stati subito tracciati subito i contatti. La quarantena preventiva è scattata immediatamente anche per i figlio adolescente (in un primo momento indicato tra i positivi al posto della mamma a causa di un errore di trascrizione dell'autorità sanitaria). «Il caso va seguito con attenzione» commenta Martini, che nel frattempo invita i concittadini a fare ancora una volta la loro parte. Come? Sottoponendosi al tampone (per la terza volta) e al test sierologico, come prevede la nuova ricerca ideata dal virologo Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia molecolare del Bo. L'obiettivo di questo nuovo studio è duplice: da un lato infatti si cerca la presenza di anticorpi per contribuire allo sviluppo del vaccino. Dall'altro si punta a mappare il Dna degli abitanti di Vo' per capire se c'è una qualche correlazione tra le caratteristiche genetiche di ciascuno e il manifestarsi della malattia. La partecipazione è volontaria e i test inizieranno venerdì 1 maggio per concludersi lunedì 4. Le scuole di via Mazzini si trasformeranno in un punto prelievi, per la terza volta in due mesi. Il primo screening, obbligatorio, era scattato infatti il 23 febbraio, due giorni dopo la scoperta del focolaio euganeo e aveva rilevato 87 persone positive.
Coronavirus. «Riaprire tutta Italia? Follia, meglio scegliere solo tre Regioni campione per vedere se esplodono nuovi focolai»
TAMPONI, TERZO GIRO
Il secondo giro di tamponi, invece, era stato condotto (a scopo scientifico e su base volontaria) una decina di giorni dopo su iniziativa proprio del virologo Crisanti, per scoprire il comportamento dei virus. Grazie a quella ricerca il paesino collinare da 3.300 abitanti era diventato un caso di studio unico al mondo, tanto da far parlare di modello Vo'. Adesso che il paese è quasi Covid free, è importante scoprire altre informazioni sul virus. «Lo studio condotto dall'Università di Padova ha portato enormi benefici alla comunità in primis e alla società intera afferma il sindaco-farmacista Martini nel video-appello pubblicato sulla pagina Facebook del Comune considerata l'importanza della nuova iniziativa, invito tutta la cittadinanza, dai più giovani ai più anziani, a partecipare con la consueta collaborazione». A rafforzare l'appello del primo cittadino è intervenuta anche Carla Menaldo, giornalista e scrittrice di Vo', nonché responsabile dell'ufficio stampa dell'Università di Padova. «Vi invito anche a nome del professor Andrea Crisanti a partecipare numerosissimi al terzo campionamento della popolazione perché solo una partecipazione di massa può garantire risultati attendibili - ha scritto la Menaldo sul gruppo Facebook Quelli chea Vo', piazza virtuale del paese - portate anche i bambini, perché lo studio degli anticorpi e della loro risposta immunitaria è di primaria importanza». Tampone? Sì grazie!, quindi, come recita lo slogan della campagna di sensibilizzazione lanciata nei giorni scorsi proprio sul gruppo Facebook e a cui ha aderito anche Martini.
La nuova ordinanza del Veneto di oggi, 27 aprile 2020 Cosa cambia Scarica il pdf
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino