Coronavirus Veneto, un'altra vittima nel nuovo focolaio scoppiato all'ospedale di Noale, la seconda in due giorni, e l'ennesima a Dolo. Si tratta di un 98enne di...
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TEST E CONTAGI Tra le situazioni aperte, quelle della comunità salesiana dell'istituto San Marco della Gazzera, quella di cui faceva parte anche don Paolo Stocco, una delle vittime dei giorni scorsi. Contagiati anche una ventina di sacerdoti: alcuni sono stati ricoverati in ospedale, altri sono rimasti in isolamento nelle loro stanze. L'ultimo tampone, però, dopo il periodo di quarantena, per tutti ha dato esito negativo. Deboli e in ripresa, ma sani. Tutti negativi, inoltre, i test effettuati alle forze dell'ordine al Taliercio il 30 aprile (1.275) e il 2 maggio (181).
LE VITTIME Pergentino Ruffato era ricoverato a Mirano dal 30 di marzo, poi era stato trasferito a Noale in lungodegenza. L'anziano, fino al 30 aprile, era risultato negativo al Covid. Il tampone positivo è arrivato il 1. maggio, stesso giorno del decesso. La nipote di Pergentino è Giulia Ruffato, campionessa italiana di handbike: ieri ha postato su Facebook un ricordo del nonno che ha ricevuto l'abbraccio e la solidarietà di tutta la comunità di Pianiga. Maria Viale, invece, mestrina originaria di Scorzè, aveva festeggiato il secolo di vita il 10 gennaio. Una grande festa, a cui era arrivata in salute. «Ho sempre riso tanto nella mia vita», rispondeva a chi le chiedeva quale fosse il segreto di una tale longevità. In ospedale, in passato, c'era stata solo una volta per un'operazione da nulla. Fino, appunto, all'arrivo di quel maledetto virus.
Davide Tamiello
(Ha collaborato Sara Zanferrari) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino