PIOVE DI SACCO (PADOVA) - Dopo il caso di un docente positivo l'équipe del Distretto socio-sanitario n. 3 Padova Piovese formata da personale medico dell'Usca...
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L’Ulss 6 Euganea ha così recepito e tempestivamente attuato il “Protocollo operativo per la gestione dei contatti di caso confermato Covid-19 all’interno delle scuole” predisposto dalla Regione Veneto, documento che fornisce una linea d’indirizzo per gli operatori dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica e dei Distretti socio-sanitari. “La scelta di effettuare i tamponi rapidi direttamente a scuola anziché nei punti allestiti all’interno dei Distretti socio-sanitari dell’Euganea viene effettuata in considerazione dell’età degli studenti e della numerosità delle classi coinvolte nell’indagine epidemiologica. Il modello adottato dall’Ulss 6 – sottolinea il direttore sanitario Patrizia Benini - è infatti particolarmente flessibile, duttile e versatile, modellato di volta in volta sulle diverse situazioni scolastiche, e tiene conto dell’età degli studenti, della logistica dei poli didattici, delle esigenze delle famiglie, delle necessità e delle possibilità organizzative”.
A tutti i genitori degli studenti delle 4 classi dell’Istituto Einstein ieri l’Autorità scolastica aveva chiesto di sottoscrivere l'autorizzazione ad effettuare il test. L'equipe ha fatto i tamponi a 93 studenti, 15 sono risultati positivi di cui 9 in una classe, 3 in un'altra e 3 in un'altra ancora, 0 nell'ultima. Inoltre è stato eseguito il tampone rapido su 3 insegnanti, tutti negativi.
Per le tre classi è scattato oggi, e per 14 giorni, l'isolamento domiciliare. “Il modello organizzativo predisposto dalla Regione ha degli indubbi vantaggi – rileva il Direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta -, non solo perché il test rapido dà un risultato immediato ed evita quarantene non necessarie, ma in quanto agevola da una parte la continuità didattica e dall’altra l’organizzazione familiare, dimostrandosi una efficace pianificazione di sistema”.
Il Gazzettino