Coronavirus, addio a 75 milioni di turisti, e 12 solo in Veneto. In fumo 3 miliardi di euro in regione

Coronavirus, addio a 75 milioni di turisti, e 12 solo in Veneto. In fumo 3 miliardi di euro in regione
VENEZIA - Il turismo è un settore completamente fermo e difficilmente ripartirà prima di fine maggio. La frenata di viaggi e vacanze si traduce in una perdita...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Il turismo è un settore completamente fermo e difficilmente ripartirà prima di fine maggio. La frenata di viaggi e vacanze si traduce in una perdita di oltre 75 milioni di presenze turistiche in tutto il Paese tra marzo e maggio. Un blocco che farà venir meno 42 miliardi di fatturato e manderà in fumo 22 miliardi di consumi turistici. A scattare la fotografia dei territori più colpiti dallo stop del movimento turistico è la Fondazione Think Tank Nord Est. La regione con le maggiori ripercussioni è il Veneto, che in soli tre mesi perderà oltre 12 milioni di presenze turistiche.


Coronavirus. Unioncamere, in Veneto sono state perse 3.685 imprese

Ma lo stop primaverile penalizzerà anche la Lombardia, che dovrà rinunciare a 9 milioni di pernottamenti, la Toscana (8,8 milioni presenze in meno), il Lazio (8,5 milioni) ed il Trentino Alto Adige (8,1 milioni). A livello provinciale, è Roma l'area più in sofferenza, con 7,7 milioni di presenze in meno tra marzo e maggio 2020, seguita da Venezia (5,5 milioni) e Bolzano (5,4 milioni). Ingente anche la perdita di turisti a Milano (4 milioni), Verona (3,7), Firenze (3,5), Napoli (3,2) e Trento (2,7). A seguire, tra le prime 20 province più colpite dal blocco del turismo troviamo Brescia, Torino, Rimini, Padova, Bologna, Siena, Perugia, Savona, Genova, Livorno, Sassari e Ravenna. Rimangono poi molte incognite sulla ripresa del turismo in vista della stagione estiva. 


La Fondazione Think Tank Nord Est stima in Veneto più di 3 miliardi di euro di mancati consumi turistici da parte dei viaggiatori italiani e stranieri, così distribuiti: la quota principale, pari ad oltre 1 miliardo di euro, riguarda direttamente le strutture ricettive; circa 620 milioni si riferiscono a bar e ristoranti; 580 milioni ai trasporti; 570 milioni al commercio; i rimanenti 340 milioni sono invece rivolti alla cultura ed alle altre forme di intrattenimento. In Veneto, il blocco del turismo tra marzo e maggio penalizzerà in primis la città metropolitana di Venezia, con 5,5 milioni di pernottamenti in meno. Ma sarà significativo l'impatto anche in provincia di Verona (3,7 milioni di presenze perse) e di Padova (1,4 milioni). Nel Trevigiano si stima quasi mezzo milione di presenze in meno, 450 mila nel Bellunese e circa 425 mila nel Vicentino. Infine, in provincia di Rovigo, il turismo perderà 143 mila pernottamenti in tre mesi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino