Bambina di Primiero ricoverata a Belluno. Trentino, 17 decessi e via ai test sierologici

Un letto in terapia intensiva
TRENTO -  C'è anche una bambina trentina in ospedale per Coronavirus. La piccola, di Primiero, è stata ricoverata a Belluno. Lo ha confermato il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRENTO -  C'è anche una bambina trentina in ospedale per Coronavirus. La piccola, di Primiero, è stata ricoverata a Belluno. Lo ha confermato il direttore del Dipartimento prevenzione dell'Azienda sanitaria trentina, Antonio Ferro:  «Tutto il nucleo familiare sembra positivo al virus, la bambina è ricoverata a Belluno, il caso viene seguito con attenzione». 

La situazione nella provincia autonoma di Trento è stata riassunta in diretta facebook dal presidente Maurizio Fugatti: «I numeri sono negativi anche oggi: abbiamo 17 decessi e 104 nuovi casi di contagio (88 con tampone e 16 senza). Il contagio è alto ma stabile. Quest'oggi il numero dei tamponi effettuati è pari a 780. Le terapie intensive sono 81, qualcuna in più rispetto a ieri». 

Sulle terapie intensive, ha sottolineato Fugatti, «è stato fatto un grande investimento in Trentino, passando dai 30 agli oltre cento posti di oggi. Questo ci dà una certa tranquillità. Una crescita così importante non è stata fatta in tutti i territori d'Italia». Altro forte investimento sono i test sierologici, «un'altra modalità di individuare potenziali contagi su cui stiamo puntando», ha detto Fugatti. Un percorso che «stiamo mettendo in campo a Rovereto dove ci sono le strutture per farlo. Saranno fatti in primis sul personale sanitario ma potremmo farlo anche su campioni di popolazione». «Una patente di immunità in via sperimentale che mette il Trentino in linea con altre realtà d'Italia», ha aggiunto. Saranno poi intensificati i controlli nei Comuni di Vermiglio, Canazei, Campitello di Fassa, Borgo Chiese e Pieve di Bono-Prezzo: «in questi Comuni il livello di contagio ha superato la soglia critica del 2%», ha spiegato Fugatti. E la fase di sperimentazione dei testi sierologici «comincerà proprio in questi Comuni. E ringrazio i sindaci per la collaborazione. Da domani la protezione civile metterà a disposizione le mascherine», ha detto Fugatti. In tutti i comuni del Trentino, aveva ricordato già oggi Fugatti, «un milione di mascherine verranno distribuite nei prossimi giorni dai Vigili del fuoco. L'obiettivo è quello di garantire 2 mascherine ad ogni trentino».


Fugatti durante la conferenza ha poi sottolineato di aver incontrato oggi i sindaci del Primiero per fare il punto sulla situazione. In Trentino il numero delle vittime con i 17 nuovi decessi sale a 204 mentre i contagi dall'inizio dell'emergenza sono 2.889. Prima ancora della conferenza Fugatti aveva fatto un ulteriore richiamo a tutti i trentini per evitare comportamenti irresponsabili che mettono a repentaglio i sacrifici fatti finora: «Bisogna stare a casa, le regole vanno rispettate, il contagio può colpire anche i giovani».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino