SAN VITO - A San Vito le suore di clausura attivano un canale d'ascolto per vincere la solitudine. Il sindaco Antonio Di Bisceglie ringrazia a nome della comunità...
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L'INIZIATIVA
Il sindaco Di Bisceglie fa sapere, dopo il colloquio telefonico con suor Maria Serena, «della bella disponibilità di sostegno offerta dalle suore del monastero di San Vito. Infatti, le persone che volessero parlare, dialogare, ricevere conforto possono telefonare al numero 338 2013913. Ringrazio vivamente le suore - aggiunge il sindaco - per questo contributo di solidarietà».
LA SETTIMANA SANTA
Una iniziativa che assume una forza ancora maggiore mentre ci si avvicina alla Settimana santa, durante la quale si celebrano gli eventi di fede correlati agli ultimi giorni di Gesù e che prenderanno il via domenica 5 aprile, mentre il 12 aprile si celebrerà la Pasqua, per la prima volta ciascuno nella propria abitazione, in piena osservanza delle misure in atto.
L'ORDINE
È un legame secolare quello che lega le suore di clausura dell'Ordine della Visitazione di Santa Maria con la comunità locale. Era il 27 giugno 1708 quando fecero il loro ingresso a San Vito. L'ordine è stato fondato da San Francesco di Sales il 6 giugno 1610 ad Annecy, in Savoia. Nato con lo scopo di curare poveri e malati, è stato trasformato in clausura nel 1618. Per i primi anni le suore a San Vito furono ospitate all'ospedale dei Battuti, mentre i lavori per il monastero cominciarono nel 1.710 e accanto all'edificio nel 1719 fu costruita la chiesa di San Giuseppe, consacrata nel 1777. Il patriarca Delfino volle che il suo cuore venisse seppellito ai piedi dell'altare maggiore. Oggi a San Vito vivono circa una dozzina di suore.
Emanuele Minca
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Il Gazzettino