Sanitari no vax. Hanno rifiutato il vaccino, scatta la sospensione per sei dipendenti dell'Ulss

Vaccinazioni all'ospedale
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PADOVA - La Ulss 6 Euganea informa che in data odierna sono pervenuti dal Sisp, Servizio di igiene e sanità pubblica competente in materia - presso il quale è stata istituita una apposita commissione con il compito di valutare le singole posizioni - gli atti di accertamento dell'inadempimento dell'obbligo vaccinale a carico di 6 dipendenti del comparto sanità. Sulla base di questi atti verranno adottati i conseguenti provvedimenti di sospensione come previsto dalla legge. Si precisa che questi lavoratori, nell'ambito del procedimento previsto, avevano inequivocabilmente espresso il rifiuto alla vaccinazione.

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Sanitari no vax: cosa succede

Gli accertamenti su altri 335 dipendenti residenti in provincia di Padova sono in corso e potrebbero seguire ulteriori provvedimenti nei prossimi giorni. Altri 180 dipendenti Ulss 6 non residenti in provincia di Padova potranno essere soggetti all'accertamento da parte della Ulss di residenza. Per contenere fortemente i disagi, sia per singolo che per la collettività, il direttore generale Paolo Fortuna auspica fortemente l'adempimento dell'obbligo vaccinale previsto dalla legge, nell'interesse del lavoratore e della collettività, e ricorda che il vaccino è sempre possibile in qualsiasi punto vaccinale, ad accesso libero.

 
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Il Gazzettino