Coronavirus in Veneto, riapertura delle scuole: a Vo' Euganeo e Limena resteranno chiuse

Coronavirus in Veneto, riapertura delle scuole: a Vo' Euganeo e Limena resteranno chiuse
Coronavirus, scuole in via di riapertura in Veneto, ma nonostante l'idea del presidente Zaia sia quella di riaprire gli istituti la prossima settimana (LEGGI), ci sono...

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Coronavirus, scuole in via di riapertura in Veneto, ma nonostante l'idea del presidente Zaia sia quella di riaprire gli istituti la prossima settimana (LEGGI), ci sono già delle eccezioni: si tratta di Vo' Euganeo e Limena, nel Padovano.


Coronavirus, i contagiati sono 116 ma i ricoverati soltanto 28 e ben 63 non hanno sintomi. Eseguiti 6.065 tamponi MAPPA

«Si sta decidendo in queste ore se reiterare l'ordinanza regionale per il coronavirus, ed eventualmente in quali termini. Ma anche in caso di revoca dell'ordinanza, le scuole di Vo' Euganeo e di Limena, nel Padovano, rimarrebbero chiuse. Il plesso di Limena interessa circa 180 bambini». Lo ha annunciato in consiglio regionale l'assessore veneto alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, incontrando i capigruppo e i componenti della commissione Sanità per fare il punto sulla diffusione del virus Covid-19 in Veneto e sulle risposte offerte dal sistema sanitario regionale.

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Oltre 6 mila tamponi finora eseguiti in Veneto, ha ricordato l'assessore precisando che, in base alle nuove linee guida emanate dall'Istituto Superiore di Sanità, i tamponi saranno effettuati solo per i casi sintomatici che provengono da zone infette e per i soggetti con complicanze respiratorie. Inoltre, ha spiegato Lanzarin, al momento, il sistema sanitario veneto, dimostra di reggere l'urto del coronavirus.

A oggi, ha precisato, sono 145 i posti letto nei reparti per malattie infettive della Regione e, grazie alla collaborazione di tutti gli attori in campo, non si è registrata nessuna interruzione nei servizi degli ospedali della rete regionale, ad eccezione del polo di Schiavonia, chiuso e destinato a fronteggiare eventuali picchi di ricoveri. Infine, ha concluso Lanzarin, sono stati disposti acquisti in massa di materiale sanitario (tamponi, mascherine, gel, camici, calzari, guanti) per consentire ai sanitari di far fronte al maggior fabbisogno.

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Il Gazzettino