PADOVA - Otto decessi per Coronavirus in provincia di Padova nel giro di 24 ore. Questo l’ultimo triste record dell’epidemia che sta trascinando a sé...
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"RESISTE" IL CLUSTER DI VO'
Sale a 58 il numero di padovani finora sconfitti dal virus. Nelle scorse ore sono stati dichiarati positivi al Covid-19 centonove soggetti in più, in tutta la provincia di Padova sono 1.919 i contagi totali. E’ ciò che emerge dal confronto dei bollettini di Azienda Zero relativi a ieri e giovedì. Ancora stabile l’incidenza del virus nel cluster di Vo’, dove i positivi da tre giorni rimangono 84. Nel resto del capoluogo patavino si registrano 1.835 casi.
DIMINUISCONO I RICOVERI
Si abbassano i ricoveri in Azienda ospedaliera, si contano cinque pazienti in meno in area non critica, arrivando così ad un totale di 110 degenze. In Rianimazione i soggetti in condizioni critiche sono 31, stabili. Sempre in Azienda ospedaliera si registrano 101 dimessi dall’inizio dell’epidemia (+8) e diciassette decessi (+4). All’ospedale di Schiavonia, hub per Covid-19, scendono a 121 i ricoveri in reparto, due in meno rispetto l’altra sera. Ancora a Schiavonia sono 23 i pazienti gravi in terapia intensiva (+1) e salgono a 25 i decessi (+2). I dimessi totali dal nosocomio della Bassa sono 57, nelle scorse 24 ore sono usciti dalla struttura ospedaliera nove persone in più.
NUMERI STABILI NELL'ALTA
Trasferendo l’attenzione all’ospedale di Cittadella, stabili i sei pazienti gravi in Terapia intensiva. Al nosocomio di Camposampiero si trovano quattro pazienti in area non critica (+2), rimane un unico decesso. I soggetti in isolamento domiciliare (perché positivi o perché contatti stretti di casi confermati) sono stabili a quota 3.270.
L'EX MINISTRO IN CORSIA
Cécile Kyenge, ex ministro dell'Integrazione nel governo Letta, risulta tra i medici reclutati per il controllo domiciliare dei malati di coronavirus nella sede di Montegrotto Terme perché ha risposto a un avviso di manifestazione di interesse dell'Azienda Zero, la struttura che coordina le Usl della Regione Veneto. L'incarico conferito a Kyenge e ad altri 37 medici (14 a Padova, 11 a Camposampiero, 8 a Este e 5 a Montegrotto) decorre da oggi per tre mesi (prorogabili fino al termine dell'emergenza), prevede un compenso lordo di 40 euro l'ora e richiede la presenza fisica sul territorio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino