Perde lavoro e casa e finisce a vivere in auto: 55enne fermato e aiutato dalla polizia

RICOVERO Gli agenti sono riusciti a trovare un alloggio e pasti gratuiti per il disoccupato
PADOVA – Perde il lavoro, non ha soldi per pagare l'affitto ed è costretto a vivere in auto nonostante l'emergenza Coronavirus. In queste disperate...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVAPerde il lavoro, non ha soldi per pagare l'affitto ed è costretto a vivere in auto nonostante l'emergenza Coronavirus. In queste disperate condizioni un 55enne è stato trovato, venerdì 10 aprile alle 8, in sosta a lato della strada da una pattuglia del commissariato sezionale della Stanga, che transitava lungo via Maestri del lavoro. Avvicinatisi per un controllo, gli agenti si sono accorti che non si trattava di una persona sospetta, ma di un uomo residente da tempo a Padova. Aveva con sé numerose valige e borsoni: tutto ciò che gli era rimasto dopo aver perso il lavoro. Appariva in evidente stato di disagio anche dal punto di vista psicologico. L’uomo ha spiegato inoltre di non avere più soldi per pagare l’affitto e che nessuno era in grado di ospitarlo. Infine si è persino scusato di aver “disturbato” la Polizia per i suoi problemi.  

Gli agenti si sono subito presi a cuore il caso e dopo aver contattato varie strutture hanno trovato un ricovero per consentirgli di dormire e consumare pasti gratuiti in una struttura di accoglienza cittadina, anche grazie all’intervento del cappellano della Polizia di Stato e del parroco di Santa Giustina. 
Grato alla Polizia di Stato, il 55enne si è sottoposto a tutte le visite mediche  necessarie a tutela di tutti gli ospiti della struttura e infine è stato accolto. Al momento di salutare gli agenti, ha ringraziato tutti, promettendo che quando potrà finalmente tornare a lavorare ripagherà la struttura di accoglienza di ogni pasto consumato e di ogni notte di permanenza.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino