Mirko e Patty si arrendono al Covid: i parrucchieri di Città Giardino chiudono dopo 45 anni

Patty e Mirko davanti al loro negozio
LIDO È una chiusura non programmata, precipitosa, causa coronavirus. Dopo 45 anni di apprezzata e ininterrotta attività il negozio Mirko & Patty di parrucchiere...

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LIDO È una chiusura non programmata, precipitosa, causa coronavirus. Dopo 45 anni di apprezzata e ininterrotta attività il negozio Mirko & Patty di parrucchiere per donna a Città Giardino, un piccolo gioiellino come salone di bellezza, non alzerà più la saracinesca. Aperto nel 1975, il negozio è rimasto sempre un riferimento per tutti in via Sandro Gallo 155, senza mai cambiare posizione, resistendo ad ogni crisi e a tutte le difficoltà. Mirko Rosa e la moglie Patrizia Vianello si sono fatti stimare e benvolere da tutti, con le forbici in mano sono sempre stati degli artisti, ma soprattutto dei commercianti di altri tempi, sempre pronti al sorriso, a una parola buona, in negozio dal mattino alla sera. L'acconciatura e la cura dei capelli per loro, prima che un lavoro, sono stati una passione. Lo scorso 11 marzo è stato il loro ultimo giorno di lavoro e non lo sapevano. Nessuno lo poteva immaginare.

L'AMAREZZA

«Una decisione che ci lascia l'amaro in bocca e presa a malincuore: il negozio è sempre stata la nostra vita - raccontano Mirko e Patty - e ci ha dato soddisfazioni straordinarie. Avremmo voluto congedarci in modo diverso. Senza il coronavirus e le conseguenti norme anti contagio, saremo andati avanti a lavorare ancora per un po', forse fino a fine anno. Non avevamo ancora affrontato l'argomento, certamente anche per noi era vicino il momento della meritata pensione. La scelta di lasciare, quindi, è stata dettata da una serie di ragioni. Comunque ciò che viene chiesto per riaprire per noi è impossibile da rispettare: avremmo dovuto lavorare uno dei due a rotazione, ricevere al massimo un cliente per volta su appuntamento, perché il negozio è piccolo, non ha spazi ampi. Per questo abbiamo deciso con grande amarezza, di chiudere». Non avendo avuto il tempo di salutare clienti e amici, sulla vetrina hanno esposto un cartello di ringraziamento all'isola: «Sicuri e confortati al pensiero della vostra comprensione, vicinanza e amicizia, vi ringraziamo per la preferenza e la stima accordatoci, in tutti questi anni di lavoro per noi straordinari. Un caloroso e forte abbraccio a tutte. Grazie».
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Il Gazzettino