Altri sette morti in 24 ore, ma è record di guariti nel Padovano

La terapia intensiva dell'ospedale di Schiavonia
PADOVA Altre sette persone sono morte a causa del Coronavirus. In provincia di Padova la conta delle vittime arriva così a 183. Ieri all’ospedale di Schiavonia sono...

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PADOVA Altre sette persone sono morte a causa del Coronavirus. In provincia di Padova la conta delle vittime arriva così a 183. Ieri all’ospedale di Schiavonia sono decedute tre donne. Renata Dorigatto, pensionata di 72 anni, nubile, che abitava a Carmignano di Brenta, un 77enne di Creazzo (Vicenza) e la 92enne Bianca Vettore di Padova. A poche ore di distanza altri quattro pazienti non ce l’hanno fatta in Azienda ospedaliera.


A dover attraversare non solo il dolore del lutto, ma soprattutto quello dell’ultimo saluto negato, è la famiglia di Bianca Vettore, classe 1927, 93 anni da compiere il prossimo luglio. Bianca a quel compleanno però non è arrivata. La sua vita si è fermata alle 8.15 di mercoledì in un letto del Covid Hospital di Schiavonia dove l’anziana donna era stata ricoverata lo scorso venerdì pomeriggio. Fino ad allora era una delle 66 ospiti della casa di riposo Maria Bambina di via San Massimo, teatro di un focolaio di Coronavirus di cui Bianca è stata la terza vittima in una settimana. Era tra le 38 ospiti risultate positive al virus, nonostante la direzione abbia dichiarato di non avere anziani contagiati. Dopo aver contratto il Covid il suo quadro clinico è peggiorato fino a richiedere la costante somministrazione dell’ossigeno e il trasferimento all’ospedale. «Mi avevano informata del tampone risultato positivo - racconta la figlia Elisabetta - purtroppo mia mamma soffriva già di diverse altre patologie serie e questo per lei è stato il colpo finale. É una dei tanti, ma non sono numeri, sono persone, i nostri cari. Spero almeno di poterla accompagnare a distanza al cimitero per il suo ultimo viaggio quando tornerà da Schiavonia». Bianca Vettore, che prima di trasferirsi nel pensionato gestito dalle suore di Carità viveva in via Umago all’Arcella, lascia le figlie Elisabetta e Stefania, le sorelle, i nipoti e tutti i parenti che si stringono in questo momento di grande dolore.

IL TREND

L’incidenza del contagio nel territorio padovano si dimostra sempre più contenuta. Ieri sono stati registrati 68 nuovi casi. Il complessivo in provincia è di 3.507. Nel cluster di Vo’ si segnalano 87 casi, nel resto della provincia invece se ne contano 3.420. I padovani positivi al Covid-19 ad oggi sono 2.371. Suddividendo il dato, 8 risiedono a Vo’ e 2.363 nel resto del capoluogo. I “negativizzati virologici” invece sono 953 su tutta la provincia. Nelle ultime 24 ore c’è stata un’impennata di “guariti”: 162 padovani sono riusciti a debellare il virus, risultando negativi a due tamponi di fila. Dal 21 febbraio ad oggi si sono negativizzati 76 residenti a Vo’ e 877 nel resto del territorio padovano. Invariato il numero di soggetti in isolamento domiciliare, sono in quarantena 4.882 persone. Il trend dei ricoveri è contenuto e in linea con i giorni scorsi, pur risentendo di qualche minima variazione. In Azienda ospedaliera sono occupati 86 posti letto in area non critica, quindi sette in meno rispetto lo scorso report. Stabili i pazienti gravi in terapia intensiva, sono intubati 17 positivi. Diminuiscono i ricoveri anche a Schiavonia, in reparto si contano 117 degenze, tre in meno. Stabili i 9 assistiti in terapia intensiva. Un nuovo paziente positivo è stato segnalato all’Istituto Oncologico Veneto. Nelle scorse è stato registrato un caso di positività a Coronavirus tra i dipendenti della redazione padovana dell’emittente televisiva Telenordest. Si tratta di un tecnico. In via precauzionale la sede della rete televisiva è stata chiusa. Sono già oltre cento le richieste di consulenza da parte delle aziende padovane raccolte dall’Università di Padova. Il progetto si chiama “Uni.t.i. Non solo mascherine contro il Covid-19” ed è promosso da UniSmart, la fondazione nata per favorire l’incontro tra eccellenza universitaria e realtà industriali. L’obiettivo è fornire alle imprese valutazioni tecniche, raccolta delle richieste di supporto, promozione e comunicazione di iniziative/servizi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino