Conduce il gregge senza mascherina, multata. Ma ora presenta ricorso

Conduce il gregge senza mascherina, multata. Ma ora presenta ricorso
SCHIO - E' stata multata perché conduceva il gregge priva di mascherina o un altro elemento protettivo. La storia è avvenuta a Schio, nella frazione...

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SCHIO - E' stata multata perché conduceva il gregge priva di mascherina o un altro elemento protettivo. La storia è avvenuta a Schio, nella frazione Magré: a farne le spese l'allevatrice Mirella Cortiana, residente a San Vito di Leguzzano, che ora ha deciso di ricorrere al Tar e di scrivere al governatore Luca Zaia per chiedere l'annullamento della sanzione, rivendicando i diritti all'attività silvo-pastorale.


Il fatto è accaduto, come riporta il Giornale di Vicenza, nei giorni scorsi in via Faccioli, nei campi davanti alla sede centrale della Banca Alto Vicentino. Una segnalazione, di alcuni residenti, giunta al comando di polizia locale, ha informato che un gregge si era fermato a ridosso del torrente Leogra, e alcune pecore con gli agnellini erano ancora in mezzo alla strada. Una pattuglia ha verificato la violazione al decreto e alle ordinanze regionali sul coronavirus, e ha stilato un verbale: la sanzione per i pedoni è di 400 euro, ridotti a 280 se il pagamento avviene entro 5 giorni ma la signora Mirella non intende pagarla e si è rivolta ad un legale.

Nel ricorso presentato dall'avvocato si evidenzia «la zona isolata in cui è avvenuta la contestazione. In quel momento c'era lei con il suo gregge, non aveva nessun essere umano nei pressi ed aveva la necessità di far abbeverare le pecore e i cani ed era a sua volta isolata proprio a causa della presenza dei suoi animali attorno a lei. Non portava la mascherina, ma aveva un indumento a collo alto che le copriva parte del volto per ripararsi dal vento». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino