Distanziamento, pontili vietati a Jesolo: i bagnanti non ci stanno

Il cartello con il divieto d'accesso al pontile
JESOLO Un simbolo della spiaggia e uno dei punti preferiti per gli amanti della tintarella. Ma da quest’anno inaccessibili. Si tratta dei pontili della spiaggia di Jesolo, i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
JESOLO Un simbolo della spiaggia e uno dei punti preferiti per gli amanti della tintarella. Ma da quest’anno inaccessibili. Si tratta dei pontili della spiaggia di Jesolo, i caratteristici pennelli a mare, da anni frequentati da chi ama prendere il sole lontano da lettini e ombrelloni, in particolare dai più giovani. Per far rispettare il distanziamento fisico e ridurre la possibilità di contagi, il sindaco Valerio Zoggia nei giorni scorsi ha firmato un’ordinanza che ne vieta l’accesso. Per questo da martedì scorso gli operai della Jesolo Patrimonio hanno iniziato gli interventi di chiusura dei pontili, sbarrando gli accessi con catene e pali di legno ricavati dai tronchi dell’Altopiano di Asiago danneggianti durante la tempesta Vaia. Una scelta che sta facendo discutere, soprattutto tra i residenti, tra i maggiori frequentatori dei pontili e che ora per accedere alla spiaggia dovranno invece prenotare l’accesso attraverso l’App J.Beach. 


LE CRITICHE
Particolarmente critico l’ex consigliere comunale Claudio Vianello: «E’ impensabile – attacca – che l’accesso ai pontili sia vietato con tanto di divieti e catene. Si tratta di uno dei simboli per antonomasia della nostra spiaggia: il divieto era nell’aria, ma non immaginavamo che venissero addirittura sbarrati. Del resto in città l’unico divieto che non viene mai applicato è quello per la cementificazione». A ribadire la necessità del divieto è il sindaco Valerio Zoggia, che ha parlato di scelta inevitabile. «Dispiace – dice – ma non potevamo fare in altro modo, capisco la delusione dei nostri cittadini e degli ospiti, ma il divieto di assembramento nei pontili è una delle condizioni necessarie per garantire l’apertura della spiaggia e la sicurezza delle persone. Stiamo vivendo un’estate particolare, i controlli nei pontili sarebbero stati difficili da attuare. E’ un sacrificio nell’interesse di tutti e in questo senso voglio sottolineare il grande impegno della città, che si sta dando da fare nel migliore dei modi: tutti sono partiti rispettando le norme, stiamo dando prova di maturità e di grande senso di ospitalità. Questa è la strada giusta». Proprio i pontili di Jesolo nei giorni scorsi sono finiti al centro di un dibattito nei social per la diffusione di un video di un ragazzo che si tuffava da uno dei pennelli a mare. Un gesto molto pericoloso, tanto che in passato si sono registrati diversi incidenti con giovani costretti a rimanere in carrozzina dopo aver impattato con la testa contro il fondale sabbioso. 
LA SPIAGGIA LIBERA
Per quanto riguarda la spiaggia e il legno di Vaia, per il weekend sarà ultimato l’allestimento delle due aree di spiaggia libera gestite dal Comune, di fronte a piazza Brescia e alla Croce Rossa, dove le piazzole a disposizione dei giornalieri saranno realizzate sempre con il legno donato dall’Altopiano di Asiago. A vigilare all’ingresso ci saranno degli steward che accerteranno la prenotazione del posto spiaggia. 

Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino