MESTRE - Almeno 1,8 miliardi di euro. A tanto ammonta la stima della perdita di fatturato che le imprese artigiane del Nordest subiranno in questo mese di chiusura a causa del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Anche nel Nordest, l’artigianato rischia di estinguersi, o quasi, in particolar modo nelle piccole città e nei paesi di periferia, molte attività - segnala il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – a fronte dell’azzeramento degli incassi, degli affitti insostenibili e di una pressione fiscale eccessiva, non reggeranno il colpo e saranno costrette a chiudere. Per questo ci appelliamo al Governo e al Parlamento affinché intervengano in soccorso a questo settore, appellandoci all’articolo 45 della Costituzione che stabilisce che la legge deve provvedere alla tutela e allo sviluppo dell’artigianato».
Una situazione, quella che sta vivendo l’artigianato nordestino in queste settimane, molto difficile che si sovrappone ad un quadro generale altrettanto pesante che negli ultimi 10 anni ha visto crollare il numero delle imprese presenti in questo settore. Tra il 2009 e il 2019, infatti, le aziende artigiane del Nordest che hanno chiuso definitivamente sono state poco più di 40.500 (per la precisione 40.557), pari al -11,7 per cento. Se nel 2009 lo stock era pari a 345.238, al 31 dicembre dell’anno scorso il numero è sceso a 304.681. In termini percentuali le contrazioni più forti si sono verificate soprattutto in Veneto (-12,4 per cento) e in Friuli Venezia Giulia (-9,1 per cento).
“Quasi il 60 per cento della contrazione delle imprese artigiane registrata in questi ultimi 10 anni – fa notare il segretario Renato Mason – riguarda attività legate al comparto casa.
Il Gazzettino